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La creatività come lavoro. E’ possibile in Sardegna? Il parere di due illustratrici cagliaritane

Blablablaura a Sinistra e Denil a Destra

Blablablaura a Sinistra e Denil a Destra

L’arte è quello strumento che ci insegna ad ascoltare, capire e comprendere un sentimento o un emozione semplicemente guardando un tela, un dipinto, un oggetto o una scultura. L’arte è ovunque intorno a noi, di fatto si ispira alla natura e alla nostra quotidianità.

Tramite la creatività è possibile affinare la propria empatia e attenzione ai dettagli, tutte situazioni che possono creare benessere alla nostra anima. L’Italia, da sempre, è terreno fertile per le menti creative e in Sardegna ne abbiamo tante. Per questa intervista abbiamo avuto il piacere di poter conversare con due illustratrici sarde che ci hanno raccontato la loro storia e il loro punto di vista riguardo l’arte e l’illustrazione: Denil e Laura Bellini.

Denil, illustratrice autodidatta del cagliaritano, ha sempre disegnato fin da bambina rendendosi disponibile alle richieste più disparate, come regali e disegni su richiesta.  Questo l’ha spronata a continuare e, dopo aver scoperto i mercatini di Handmade, è riuscita ad unire le sue capacità artistiche col “Fatto a mano“.

«Nell’ambito dell’illustrazione, penso che uno dei soggetti più interessanti da proporre sia quello delle favole. Mi dedico alle favole alle quali siamo tutti legati anche da adulti, come ad esempio “Alice nel paese delle meraviglie”, creando gadget di vario tipo come t-shirt, tazze, eccetera. Personalmente preferisco però creare qualcosa di mio, disegnando magari animali, figure iconiche ritratti, ma sempre nel mio stile».

Il suo stile è unico nel suo genere, è tangibile la cura del dettaglio e la ricerca di quell’aggettivo fiabesco che riesce a dare ad ogni suo prodotto. «Avverto che il mio pubblico veda l’illustratore come uno che propone la sua visione delle cose in modo originale, le persone apprezzano la sua interpretazione della realtà».

Laura Bellini, cagliaritana, in arte Blablablaura, ha fatto della sua passione il suo lavoro. È anche lei autodidatta ma guardando i suoi disegni riusciamo a capire che quando l’arte ce la si ha nel sangue non è necessario dover imparare sui libri.

Le sue illustrazioni sono raffigurazioni di gatti in stile Pop: «Vivevo a Verona e mi sono reinventata per riuscire a guadagnare qualcosa, tutto è nato quando ho fatto un ritratto del mio gatto anche se, capisco, possa far ridere! Da quel momento in poi il mio tema sono i gatti, si prestano a varie interpretazioni. La mia carriera artistica può essere descritta come un cammino, piccoli eventi graduali che mi hanno portato fino a qui ora, ovviamente ci sono ancora tanti passi da fare.»

 

Ma, come viene vista la professione dell’illustratore in Sardegna? «È una strada in salita in generale, fare arte per vivere è una cosa complicata. Io personalmente collaborando con alcuni negozi di Cagliari ho potuto constatare che c’è un gran fermento, quindi credo che questo momento sia positivo, la Sardegna regala tante opportunità!»

Denil: Instagram e Facebook

Blablablaura: Instagram e Facebook

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