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Nuova vita per Sixtynine, il negozio dell’eros nel cuore della Marina che riapre i battenti

Foto dalla pagina Facebook Sixtynine

A Cagliari, Sixtynine, lo storico sexy shop di via Baylle 69, riapre le porte dell’eros ai cittadini. Un’attività lunga ventitré anni che, dopo uno periodo di stop, ritrova nuova linfa, come spiega Michele Corrias, titolare dell’attività: «Abbiamo iniziato nel 1995, quando il mio ex collega ha deciso di puntare su un’attività che, allora, mancava nel cagliaritano. Abbiamo cercato il locale e l’abbiamo trovato proprio qui, in via Baylle. Il civico è pura coincidenza».

Per più di due decenni Sixtynine ha offerto a una clientela sempre più eterogenea articoli pornografici un tempo bollati da alcuni con pregiudizio, ma ora visti con sano spirito di divertimento e senza alcun tipo di tabù, come vibratori, bambole gonfiabili, intimo e i noti “giocattoli” del sesso, insieme a prodotti più comuni come i preservativi.

Dopo il cambio della guardia e un periodo di restauro, ora Sixtynine riapre i battenti e Corrias, rimasto da solo al timone, leva i veli dalle sue vetrine, sebbene non abbia dubbi sul fatto che oggigiorno, nel 2018, le cose non siano più come prima: «Rispetto a ventitré anni fa, i tempi sono cambiati, sotto tanti punti di vista. Tuttavia, possiamo dire che, nonostante tutto, i negozi di questo tipo vanno e la gente continua ancora ad affluire». Insomma, la morale è cambiata, anche in realtà molto piccole come Cagliari e il mercato del sesso non sembra soffrire particolarmente la crisi.

Corrias non teme nemmeno Internet, “alleato” in questo sdoganamento del porno ma, soprattutto in questi anni, una bestia nera di grandi e piccoli commercianti: «Il commercio sul web c’è, certo, ma la gente continua a scegliere i negozi perché vuole visionare e toccare con mano ciò che compra. Spesso il commercio sul web delude e noi cerchiamo di batterlo puntando sulla qualità dei nostri prodotti».

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