Il festival Tuttestorie si farà. La rassegna di letteratura per ragazzi si svolgerà anche quest’anno, come di consueto a ottobre, pur se la cooperativa non potrà accedere ai contributi del Comune di Cagliari per l’anno in corso. Questa spiacevole situazione, ammettono gli organizzatori, si è venuta a creare per via di un banale errore materiale. Per poter partecipare al bando, infatti, occorreva inviare due preventivi: uno per le attività a Cagliari e l’altro per quelle fuori città. È stato inviato erroneamente un unico preventivo: quello per le attività fuori Cagliari. Questo, dopo la scannerizzazione, è stato rinominato in maniera errata. Nonostante l’invio successivo del documento corretto, non c’è stato nulla da fare: la commissione esaminatrice se n’è accorta solo a a bando scaduto (nel momento in cui sono state aperte le buste) e ha rigettato la richiesta.
«Nonostante tutto, il festival si svolgerà ugualmente – rassicura Manuela Fiori, una delle organizzatrici – Forse non riusciremo a svolgere tutti gli appuntamenti che avevamo previsto, come ogni anno, forse dovremo fare dei tagli, ma ci saremo. Entro la fine di aprile manderemo la circolare con il programma a tutte le scuole sarde. Per quanto concerne il regolamento del bando, è giusto che ci siano delle clausole, ma riteniamo ci sia troppa rigidità e questo va a discapito delle attività culturali nel nostro territorio».
Da parte sua, l’assessore comunale alla Cultura Paolo Frau si dice rammaricato per l’errore che ha determinato l’esclusione della cooperativa, che è quasi sempre arrivata prima in graduatoria: «Siamo tutti molto dispiaciuti. Ci stiamo attivando per trovare una soluzione», assicura. Il festival Tuttestorie si svolge ormai da 13 anni, suddiviso in 270 appuntamenti tra Cagliari e provincia, e attira ogni anno circa 25.000 persone.