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Villanova: la ztl la rende sempre più isolata, i pedoni in pericolo e la segnaletica va rifatta. Interrogazione in consiglio

Villanova, Cagliari: i consiglieri comunali Raffaele Onnis e Giorgio Angius interrogano sindaco e assessori a proposito dell’isolamento del quartiere e delle problematiche sulla sicurezza dei pedoni e della ztl di piazza Garibaldi.

“La riqualificazione di superficie della piazza Garibaldi ha riguardato anche il primo tratto di via Bosa prospiciente il varco ZTL del quartiere Villanova. Prima dell’intervento di riqualificazione la viabilità in ingresso, in funzione delle fasce orarie interdette, era agevolata da una mini rotatoria e dalla corsia che immetteva le auto nell’asse di scorrimento Bacaredda – Sonnino attraverso un impianto semaforico.

La viabilità storica di ingresso a Villanova attraverso il varco ZTL di piazza Garibaldi con la svolta a destra da via Bacaredda, è stata interdetta. Ad impedirlo la segnaletica verticale posizionata prima dell’incrocio. L’interdizione non è accompagnata dall’opportuna segnaletica orizzontale, essendo la segnaletica verticale poco visibile ed essendo via Bosa aperta al transito in salita, è palese una situazione di conflitto per chi si trova alla guida dei veicoli.

La nuova viabilità obbliga le macchine ad un circolo vizioso, della lunghezza di 400 m, contro i precedenti 40 m, infatti prima di arrivare in piazza Garibaldi è necessario svoltare a sinistra in via Gioberti, percorrere piazza Galilei, girare a destra in via Settembrini, immettersi in via Paoli per arrivare all’accesso del quartiere tramite via Bosa, attraversando intersezioni stradali e con il comprensibile appesantimento del traffico in quel tratto di strada. Essendo il varco luminoso ZTL rimasto nella posizione iniziale distante dall’incrocio, con le nuove impostazioni viarie le macchine che imboccano la via Bosa per errore in orari non consentiti, non hanno alternative e sono obbligate a infrangere l’interdizione del varco. L’alternativa per evitare l’infrazione e la sanzione, sono pericolose e proibite retromarce verso l’incrocio di provenienza tra via Bacaredda e via Bosa, con elevatissimi rischi di conflitto.

La zona pedonale adiacente all’incrocio è stata realizzata allo stesso livello del battuto stradale carrabile. Non è stata tracciata la segnaletica orizzontale delimitante le due zone carrabile e pedonale. Questo determina, da parte degli automobilisti ignari che commettono l’infrazione imboccando la via Bosa direttamente da via Bacaredda, una frequente invasione delle auto nel tratto pedonale prospiciente l’incrocio in corrispondenza del semaforo. A dimostrazione di quanto detto basta verificare il primo dei parallelepipedi, che sono stati posizionati all’imbocco della via Bosa, il quale è stato più volte centrato dalle auto.

Quel marciapiede viene frequentato da numerosissimi pedoni per via della presenza delle scuole che, negli orari di entrata e uscita, determinano un incremento notevole del flusso pedonale con un’elevata percentuale di bambini. Le situazioni riportate con la presente interrogazione determinano una situazione di grave pericolo per la viabilità veicolare e l’incolumità pedonale, interrogano il Sindaco di Cagliari e gli Assessori competenti per sapere se non ritengano opportuno intervenire immediatamente per mettere in sicurezza pedonale l’angolo via Bacaredda – via Bosa, attraverso: la segnaletica orizzontale, il posizionamento di dissuasori a protezione del marciapiede; Se non ritengano opportuno inoltre risolvere la criticità dell’ingresso nel varco ZTL e i conseguenti pericoli per la viabilità veicolare con: il posizionamento del varco d’accesso ZTL alla base di Via Bosa, con doppio display visibile da Via Paoli e da Via Bacaredda, il ripristino della viabilità storica Via Bacaredda – Via Bosa”.

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