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VIDEO “L’Errore di base”: il monologo che spopola sul web di Teresa Cinque. Intervista all’autrice

Più terapeutico della psicoanalisi, più liberatorio del pianto, più consolatorio della Nutella: impazza sul web italiano e non c’è chat di gruppo femminile che non l’abbia condiviso. Ecco la storia del video “L’errore di base” di Teresa Cinque, autrice di monologhi, un invito dai toni leggeri a mandare al diavolo gli uomini che non sanno rendere felici le donne. Un concentrato di ironia, ma anche una lucida analisi del meccanismo mentale autodistruttivo di molte donne.

Quasi 2 milioni di visualizzazioni in pochi giorni, per questo video finito rocambolescamente su Facebook. Teresa Cinque, artista e scrittrice di monologhi per il teatro, in 5 minuti e 17 secondi analizza il problema, tutto femminile che sta alla base dei rapporti difficili con alcuni uomini. «Questo monologo nasce da un sunto della mia esperienza personale e delle confidenze di amiche, cugine e tante donne accomunate dall’aver commesso lo stesso errore di base», spiega l’artista originaria di Pietrasanta. Non si tratta del qualunquistico “gli uomini sono tutti uguali”, non è una critica generalizzata all’altra metà del cielo.

“L’errore di base” spiega perché le donne sono capaci di stare anni con uomini che non le rendono felici: si assumono la responsabilità del problema e si illudono di poterli cambiare cambiando sé stesse. Le donne sono convinte che se il proprio compagno è assente, poco attento, poco soddisfacente sotto le lenzuola, aggressivo, dipende dal fatto che sono brutte, noiose e sbagliate. In realtà l’uomo assente, poco attento, aggressivo è fatto così, è la sua natura, non dipende dalla donna che gli sta accanto. Quindi diete deprimenti, interi stipendi dall’estetista, rinunce ai propri progetti sono inutili mortificazioni. Lui sarà sempre così».

Teresa, classe ’70, per anni impegnata nella produzione di installazioni e altre opere d’arte visive, attualmente è passata a una forma d’arte più efficace e diretta, la scrittura teatrale. Il video che spopola su Internet, in realtà era solo un test, «collaboro con un laboratorio teatrale guidato da Giovanni Micoli a Firenze», racconta l’autrice, «e avevo registrato questo video a casa, con l’idea di mostrarlo alle mie amiche per testarlo prima di rappresentarlo, sentire un po’ la loro opinione, capire le loro reazioni. Stavo per uscire, infatti indosso la giacca, era una cosa destinata a pochi intimi, non immaginavo certo che l’avrebbero visto così tante persone».

Le amiche in questione lo apprezzano talmente tanto che cominciano a condividerlo finché arriva a qualcuno che decide di pubblicarlo su Facebook all’insaputa della stessa autrice. Ed è un successo fulmineo, in appena due giorni, inclusa una breve, inspiegabile sospensione da Facebook, poi rientrata. L’arte deve suscitare emozioni e sicuramente Teresa Cinque ha centrato l’obiettivo artistico: oltre all’ilarità provocata dalla brillante ironia, questo monologo porta a una riflessione seria. L’approccio di molte donne descritto con una semplicità disarmante, è il processo che in alcuni casi conduce ad accettare la violenza, perché vissuta come un castigo meritato. L’unica vera, efficace, definitiva soluzione al problema è un bel Vaffa, che spezza questa catena prima che sia tardi. Riassumendo: lui è fatto in un certo modo, non la rende felice. Lei non deve pensare di averne colpa né di cambiarlo, per essere felice deve cambiarlo sì……ma con un altro, possibilmente scegliendo meglio. Grazie Teresa.

Articolo di Dalila.

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