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Addio all’Habana Vieja: chiude dopo 11 anni un piccolo angolo di Cuba a Cagliari

Per undici anni a Cagliari c’è stato un posto in cui gli amanti di musica Salsa, Rhum, Mojito e cucina cubana, si potevano rifugiare. Stiamo parlando di “Habana Vieja”, storico ristorante cubano  di via Porcile, nel cuore della Marina.

Dopo 11 anni, quello che è stato uno dei primi ristoranti etnici della città, chiude i battenti. A renderlo pubblico è la stessa proprietaria del locale Cecilia Zayas Perez: «Buona sera a tutti, prima di tutto ringrazio a tutti clienti della Habana vieja che chiude dopo 11 anni di divertimento insieme a voi e ringrazio con tutto il cuore. Io sono felice perché sono riuscita a creare qualcosa che mi sono proposta». Motivo della chiusura, come fa sapere Cecilia stessa rispondendo a un suo cliente un piccolo problema personale.

Cecilia è un volto noto in città. A Cagliari emigrò nel lontano 1992 e qui scelse di vivere e costruire la sua vita, prima da ballerina, poi da “cocinera” (cuoca, in spagnolo), I suoi piatti, dalla ropa vieja , delizioso piatto cubano a base di carne, peperoni e spezie, all’arros, il riso, passando per il platano fritto. Tutto sempre accompagnato da dell’ottimo rhum cubano e dai suoi Mojito, bevanda cubana alla quale Cecilia negli ultimi anni dedicava una apposita serata a prezzo scontatissimo, di solito il mercoledì. Indimenticabili anche i concerti d’estate organizzati da Cecilia davanti all’entrata del suo locale. Neanche un anno fa l’attore di “Smetto quando voglio” Stefano Fresi, il popolare giornalista Rai Riccardo Iacona, Jacopo Cullin e il doppiatore e attore Francesco Pannofino si ritrovarono proprio qui e improvvisarono un concertino per i presenti. “Habana Vieja” è stato questo, un punto di ritrovo informale, libero e spensierato.

Il 26 novembre 2016, giorno in cui si spense Fidel Castro le chiedemmo un parere sull’uomo che governò su Cuba per oltre mezzo secolo. «Fidel Castro ha fatto molte cose buone – ci disse Cecilia mentre preparava i suoi piatti succulenti per la cena – le scuole, gli ospedali. Ma forse non ha portato serenità a tutti».

Ora la grande bandiera a strisce bianche e blu con la stella bianca su sfondo di triangolo rosso non sventolerà più nei corridoi di via Porcile e il quadro raffigurante il volto di Ernesto Che Guevara al centro della sala non accompagnerà più le serate caraibiche organizzate da Cecilia. Chiude un piccolo angolo internazionale nel cuore della città e Cagliari si risveglia – purtroppo – un po’ più povera.

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