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Assemini: il Sindaco Mario Puddu chiede il rito abbreviato per l’accusa di abuso d’ufficio

Assemini: il Sindaco Mario Puddu chiede il rito abbreviato per l’accusa di abuso d’ufficio.

Le dichiarazioni del sindaco in esclusiva per Vistanet. I fatti risalgono a marzo 2015, quando si scatenò una guerra tutta interna al M5S di Assemini. Tre consigliere del movimento dissidenti, espulse con mail dai vertici del movimento presentarono un esposto accusando il sindaco di abuso d’ufficio. Ma il sindaco oggi risponde: «Sono sereno».

Il sindaco cinque stelle Mario Puddu, con l’avvocato Francesco Murtas anche lui imputato per la stessa vicenda hanno chiesto il rito abbreviato per il processo che li vede imputati con l’accusa di abuso d’ufficio. I legali hanno fatto questa scelta in quanto il processo può basarsi solo sulle prove documentali, senza la necessità di sentire testimoni. I fatti risalgono al 2015, quando tre consigliere del movimento, Irene Piras, Stefania Frau e Rita Piano accusarono pubblicamente il sindaco Mario Puddu di aver agito, nello stabilire la nuova pianta organica del personale del Comune, sotto la guida di uno staff occulto di cui avrebbe fatto parte anche l’avvocato Francesco Murtas. Le tre espulse dal movimento, presentarono un esposto alla Procura della Repubblica denunciando il primo cittadino per aver favorito la posizione lavorativa di due dipendenti a scapito di una terza. Il processo potrebbe iniziare già a luglio, la Vice Sindaca Jessica Mostallino si dice fiduciosa per l’esito positivo della vicenda: «Sono tranquilla, sono convinta che anche questa vicenda si concluderà positivamente, perché molto simile a un’altra dagli stessi contorni, chiusasi recentemente con l’archiviazione».

Sembrerebbe infatti che la pianta organizzativa sia stata determinata col parere favorevole del Segretario Generale, quindi senza dolo né colpa da parte del sindaco. Il sindaco da parte si dice assolutamente sereno:«Ho scelto il rito abbreviato, dopo essermi consultato col mio avvocato, perché non vedo l’ora che questa storia finisca, vorrei che i tempi della giustizia fossero i più brevi possibile proprio perché sono convinto che la vicenda si concluderà positivamente».

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