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Cagliari, obiettivo battere “le streghe” per scacciare i fantasmi. Lopez: “Impossibile sbagliare”

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Il Cagliari è atteso da una delicatissima sfida con il Benevento, fanalino di coda di questa Serie A. Se da una parte non si tratta di un vero e proprio scontro diretto (le “streghe” sono a -14 dalla terzultima e a -16 dai rossoblù) è anche vero che gli uomini di Lopez non possono tornare dalla trasferta campana senza punti. Da un lato le altre dirette concorrenti sono reduci da buone prove nelle ultime settimane, dall’altro perdere contro l’ultima in classifica sarebbe fortemente destabilizzante a livello psicologico.

Tra i 22 convocati per la gara di Benevento, c’è Sau, mentre Caligara sarà impegnato con la Primavera alla Viareggio Cup. Assente anche Lykogiannis, che ha svolto un solo allenamento con la squadra in settimana. Domani al “Vigorito” il Cagliari è atteso da una partita importante, come sottolinea il tecnico Diego Lopez: «Anche se avessimo dieci punti di vantaggio sarebbe stato lo stesso. Dovremo essere concentrati, con massima attenzione ai dettagli. Le palle inattive potranno fare la differenza. Siamo chiamati a fare una grande prestazione, ancora migliore di quella fornita contro la Lazio».

NON RIPETERE GLI ERRORI PASSATI

«Ripensando agli altri scontri diretti giocati in trasferta, non dobbiamo ripetere gli stessi errori commessi contro Chievo e Sassuolo. A Benevento dovremo essere noi a fare la partita, non aspettare di prendere gol prima di reagire. Voglio vedere un approccio diverso e la convinzione di potercela fare. Dobbiamo avere la consapevolezza di non sbagliare, di sapere soffrire».

IL BENEVENTO

«Hanno messo sotto molto squadre, è un avversario profondamente cambiato rispetto alla partita di andata. Gioca, concede ma anche il Sassuolo è una squadra che concede e noi non ne abbiamo approfittato. Certo, il Benevento ha i suoi punti deboli, noi sappiamo cosa fare».

CLASSIFICA CORTA

«La lotta per la salvezza vede una classifica corta, ma io penso che dobbiamo soprattutto pensare a noi stessi. Il lavoro durante la settimana va fatto a prescindere dal risultato della domenica precedente. Mancano ancora tante partite importanti, bisogna tenere l’equilibrio. I due punti persi contro la Lazio ci avrebbero fatto comodo ma non ci avrebbero definitivamente tirato fuori dalla lotta per la salvezza. Per me è fondamentale invece mantenere la concentrazione così come è successo la settimana della gara contro la Lazio».

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