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Elezioni 2018, continua lo spoglio: volano i 5 Stelle, la Lega si impone e il Centrosinistra bocciato

In Sardegna soffia fortissimo il vento del cambiamento: volano i Grillini e il Movimento 5Stelle, crolla il Centro Sinistra. L’alleanza con la Lega ha fatto bene ai Sardisti, che superano il 10 per cento. Impressionante l’egemonia dei 5 Stelle, ben oltre il 40 per cento. Forza Italia galleggia ma fa squadra con i partner della Lega e Fratelli d’Italia. Nel Centro Sinistra Pd al 19, agli altri le briciole. Nel complesso, comunque, un disastro (annunciato). Male Liberi e Uguali. Flop per Autodeterminatzione, gli “altri” Sardisti, che per ora si attestano ben al di sotto del 3 per cento.

Ma nessuno ha la maggioranza per formare il governo.  i numeri dicono che il Movimento 5 Stelle è il primo partito, il centrodestra la prima coalizione – con la Lega che vola e sfonda anche al sud – e crolla il Pd.

Italia. È il Movimento 5 stelle il vincitore indiscusso delle elezioni politiche 2018 con il 31% dei voti, mentre il centrodestra conquista la posizione di prima coalizione con il 37%. Ma la maggioranza non va a nessuno. Il verdetto che viene fuori dallo spoglio dei seggi è netto: trionfa il Movimento 5 stelle, ma festeggia anche la Lega, che supera il 17,6% e sorpassa Forza Italia, ferma intorno al 15%. Grande sconfitto è il Partito Democratico, che si attesta intorno al 20%. E con queste cifre, non gli basterebbe neanche una ‘larga intesa’ con Fi per poter dare vita a una maggioranza. A votare, al contrario di quanto si temeva alla vigilia, sono stati in tanti: l’affluenza definitiva è stata del 73% contro il 75,27% del 2013, quando però si è votato in due giornate.

Sardegna. Nell’Isola, alla Camera, il Movimento 5 Stelle supera la soglia del 40 per cento, attestandosi addirittura al 42 per cento. Segue la coalizione di centrodestra, al 30,7 per cento. Forza Italia si ferma al 15 per cento mentre la Lega conquista 10,7 punti percentuali e Fratelli d’Italia va al 4,7%. Sonora bocciatura per il centrosinistra, che fa registrate un dato inferiore a quello italiano: l’intera coalizione sfiora il 18 per cento (17,98), con il Pd che arriva appena al 14,92. Liberi e Uguali va al 3,02 per cento. Il gruppo indipendentista di Progetto AutodetermiNatzione si attesta sul 2,47 per cento. CasaPound non raggiunge l’1 per cento (lista ferma sullo 0,9).

Quasi chiuso lo scrutinio per il Senato nell’Isola. Il Movimento 5 Stelle vola al 41,9 per cento, mentre la coalizione di centrodestra si ferma al 30,8 (Forza Italia al 14, Lega all’11,7, FdI al 4,3). Ovvia la batosta per il centrosinistra, con il 18 per ceto delle preferenze e un Pd che va al 15,3 per cento. Liberi e Uguali in questa camera non raggiunge il 3 per cento (2,88) mentre Progetto AutodetermiNatzione conferma la tendenza rimanendo sul 2,65%.

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