Si chiamano Criminal Quartet, sono un quartetto d’archi tutto cagliaritano e suonano brani pop adattati alla musica classica
Si chiamano Criminal Quartet, sono un quartetto d’archi tutto cagliaritano e suonano brani pop adattati alla musica classica. Dai Beatles a Ed Sheeran, passando per Queen, Police e Michael Jackson, i Criminal Quartet, un quartetto di musicisti professionisti, suonano i
Si chiamano Criminal Quartet, sono un quartetto d’archi tutto cagliaritano e suonano brani pop adattati alla musica classica.
Dai Beatles a Ed Sheeran, passando per Queen, Police e Michael Jackson, i Criminal Quartet, un quartetto di musicisti professionisti, suonano i brani più celebri del pop e del rock dopo averli arrangiati per adattarli ai loro strumenti. Il risultato è un piacevole mix di musica pop e classica orecchiabile che incuriosisce perché propone sonorità nuove.
È il pop che indossa la camicia bianca o la musica classica che mette su un paio di Jeans? Difficile dirlo quando si ascolta “Don’t stop me now” dei Queen eseguita da un quartetto d’archi. Sicuramente le sonorità catturano, perché appena si riconosce il brano la curiosità invoglia ad ascoltare con attenzione per capire come verrà interpretato il ritornello e poi il finale. E questo è proprio l’obiettivo che si sono prefissati i componenti del Criminal Quartet: incuriosire il pubblico eseguendo brani pop e rock che hanno fatto la storia della musica, ma arrangiati per poter essere suonati dagli strumenti ad arco.
Il quartetto è formato da musicisti professionisti, tutti di Cagliari. Marco Castro, da cui è partita l’idea di fondare il gruppo, al violino, Giorgio Musio alla viola, Massimiliano Marotto all’altro violino e Massimo Battarino al contrabbasso. In realtà, come spiega Massimiliano: «Siamo un quartetto anomalo, il quartetto d’archi tradizionale prevede il violoncello, ma noi l’abbiamo sostituito con il contrabbasso perché avevamo bisogno di uno strumento più forte, alcuni dei brani che interpretiamo sono rock e il violoncello è troppo “Dolce” ». I quattro componenti, tutti provenienti dal Conservatorio di Cagliari erano amici già prima di fondare il gruppo, poi circa due anni fa, Marco ha avuto l’idea, abbastanza originale nel panorama cagliaritano, di provare a reinterpretare in chiave classica i brani della musica internazionale, dai Beatles ai giorni nostri. Il nome, Criminal Quartet deriva dal fatto che il primo brano con il quale si sono cimentati è stato Smooth Criminal di Michael Jackson.
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