La sala della presidenza della Giunta a Villa Devoto è stata intitolata a Emilio Lussu, alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella.

Adesso, accanto al grande dipinto di Siotto Pintor “la Cavalcata sarda”, è stata affissa una targa con il nome di Lussu. Oggi è stata celebrata una piccola cerimonia e insieme con Mattarella c’erano anche alcuni discendenti di Lussu.

(Foto Ansa).

 «Il modo giusto di celebrare l’Autonomia è certamente quello di pensare a Emilio Lussu – ha sottolineato il presidente della Regione Francesco Pigliaru – un uomo di cui l’Italia oggi avrebbe disperatamente bisogno», come scrisse Alessandro Galante Garrone dopo la morte del “Cavaliere dei Rossomori”, nel marzo 1975.

Sono tempi difficili per il Partito Sardo d’Azione, ma il mito del suo padre nobile Emilio Lussu non accenna a spegnersi. Proprio nei giorni in cui il suo partito è più che mai diviso dopo la decisione dei vertici di un’alleanza con la Lega di Salvini, la Regione Sardegna lo omaggia dedicandogli la sala di Villa Devoto che ospita la Giunta

L’occasione è quella dei 70 anni dello Statuto. La sala della Giunta nella sede istituzionale di Villa Devoto sarà intitolata all’intellettuale e politico Emilio Lussu. Ad annunciarlo sono stati gli assessori degli Enti Locali Cristiano Erriu e degli Affari Generali Filippo Spanu, che formalizzeranno la proposta all’interno dell’Esecutivo regionale.

«Lussu appartiene al pantheon dei grandi che hanno costruito la Sardegna democratica – ha dichiarato Spanu durante un incontro dedicato a Lussu – Le sue idee, sempre attuali, sono molto utili per delineare un nuovo assetto autonomistico e impostare un rapporto diverso con lo Stato. E sono necessarie per individuare nuove condizioni per l’esercizio della sovranità».

«Dobbiamo aprire – ha aggiunto – una nuova stagione federalista. La Sardegna deve conquistare nuovi spazi nei campi dell’istruzione e della finanza locale».