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(VIDEO) Iglesias, piazza gremita per Di Battista: “Sardegna piena di disoccupazione. Dovrebbe campare di turismo”

Alessandro DI Battista a Iglesias

Una piazza Sella gremita quella che ha accolto il deputato (uscente) del Movimento cinque stelle Alessandro Di Battista, giunto nella cittadina mineraria in vista delle elezioni del 4 marzo prossimo, alle quali da tempo ha annunciato di non candidarsi.

«Chi non vota – ha detto arringando la folla – fa un favore a quei partiti che non ha voluto votare, a chi ha fatto della politica una professione ed è privilegio dipendente. A noi gli esperti della politica, a Roma hanno lasciato 15 miliardi di euro di debiti e hanno reso la Sardegna piena di disoccupazione, un’isola che potrebbe campare di turismo, enogastronomia ed energia rinnovabili tutto l’anno. Non abbiamo la bacchetta magica, dobbiamo andare al governo e cambiare una cosa alla volta».

Ma è il reddito di cittadinanza il tema cruciale del comizio di Di Battista. «Serve – ha spiegato – a impedire la morte sociale, e a volte fisica di un 50enne o 60enne che in Italia, quando perde il lavoro, diventa un fantasma. Non regaliamo soldi. Chiediamo a chi lo percepirà di mettersi a disposizione del proprio Comune di appartenenza e lavorare otto ore a settimana, poi di iscriversi a un percorso formativo per apprendere nuovi mestieri. Dov’è l’assistenzialismo?»

Poi il deputato grillino ne ha per tutti: «Berlusconi ritorna in naftalina, sei incandidabile», Renzi «quello del canone Rai in bolletta, che ora vuole cancellare, Salvini «fa politica dal ’93, quand’ero al liceo, e oggi dice di voler risolvere problemi che la stessa Lega ha creato», Meloni «chi l’ha votata la legge Fornero?».

Ultima freccia scagliata contro la stampa: «Con i giornali ci potete incartare il pesce. Sono contro di noi perché temono che taglieremo i finanziamenti pubblici».

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