Site icon cagliari.vistanet.it

A RAI 1 si è parlato del Karalis Pink Team: guerriere in rosa che combattono il tumore al seno armate di pagaia

A RAI 1 si è parlato del Karalis Pink Team, guerriere in rosa che combattono il tumore al seno armate di pagaia.

Nella trasmissione “Petrolio” di sabato, dedicata a un’inchiesta sul binomio sport e salute si è parlato anche dell’associazione Karalis Pink Team di Cagliari che da quattro anni accoglie e supporta le donne che combattono contro il tumore al seno, un sostegno fatto di amicizia, condivisione e tanto duro allenamento per vincere le regate e la malattia.

Il 25 febbraio 2014 Ezia Caredda, dopo aver vissuto personalmente l’esperienza del tumore al seno, con un piccolo gruppo di amiche decide di fondare l’Associazione APS Karalis Pink Team “Daniela Secchi”: «All’inizio con un gruppo di amiche ci allenavamo a Marina Piccola con le canoe polinesiane», racconta Ezia, «poi abbiamo deciso di fare sul serio, volevamo partecipare alle competizioni sportive, cosi abbiamo deciso di fondare l’associazione  per allenarci con le Dragon Boat della Lega Navale a Su Siccu». Praticare il canottaggio costituisce un’ottima terapia per riattivare la funzionalità del braccio, dopo un intervento di asportazione di un tumore al seno, infatti vengono rimossi i linfonodi della zona. La conseguenza è che essendosi ridotta o del tutto bloccata la circolazione linfatica, si formano dei ristagni di liquido che rendono l’arto gonfio e insensibile. Uno studio portato avanti dalla British Columbia University di Vancouver  alla fine degli anni ’90 ha dimostrato quanto fosse di gran lunga più efficace un allenamento in una delle discipline sportive a pagaia rispetto ai tradizionali bendaggi e alle estenuanti sedute di fisioterapia, in quanto il duro allenamento che coinvolge tutta la muscolatura della parte superiore del corpo riattiva la circolazione linfatica.

Exit mobile version