Site icon cagliari.vistanet.it

Jessica, 20 anni e uccisa a coltellate a Milano: fermato l’amico 40enne che la ospitava a casa

Immagine dal profilo FB della ragazza

Il corpo di una ragazza è stato trovato in un appartamento al secondo piano di un palazzo in via Brioschi 93, a Milano, di proprietà di una cooperativa di tranvieri. Si chiamava Jessica Valentina Faoro e aveva 20 anni, secondo i primissimi accertamenti, la ragazza è stata uccisa con due coltellate alle 4 del mattino, anche se il delitto è stato scoperto solo alle 10.30. Per il delitto è stato fermato un tranviere di 40 anni, Alessandro Garlaschi.

La sua posizione era al vaglio della polizia fin da questa mattina. Come riporta la repubblica, Garlaschi vive insieme con la moglie nella casa dove è stata trovata la ventenne. La ragazza viveva in quella stessa abitazione pare da una decina di giorni dopo un passato in una comunità. Durante l’interrogatorio con la pm Cristina Roveda, durato ore, l’uomo avrebbe fatto alcune parziali ammissioni. La moglie, invece è stata portata via in lacrime per essere sentita dagli inquirenti in questura.

Non sono ancora chiari i rapporti tra la vittima e la coppia così come è ancora da ricostruire la dinamica dell’omicidio: il caso è appena stato affidato alla Mobile. Tra le prime ipotesi investigative, il quarantenne potrebbe aver aggredito la ragazza dopo che lei aveva respinto un suo approccio. Poi sarebbe andato nel panico, avrebbe anche tentato di dare fuoco al corpo della giovane, avrebbe tentato di tagliarsi i polsi e avrebbe, infine, buttato il coltello. In quel momento la moglie non era in casa. La versione dell’uomo, invece, secondo le prime dichiarazioni fatte alla polizia, è che c’è stata “una colluttazione mentre lei mi stava per fare un’iniezione per il diabete”. In ogni caso, Garlaschi è rimasto lievemente ferito, come dimostrano le fasciature che porta da questa mattina.

E’ stato appurato che l’allarme è stato dato dal quarantenne – che aveva un precedente per stalking risalente al 2014 – che questa mattina intorno alle 10.30 sarebbe sceso in portineria con i vestiti sporchi di sangue e avrebbe detto: “Ho una ragazza morta in casa”. Sarebbe stato lui stesso poi a chiamare i soccorsi. I condomini di via Brioschi 93 riferiscono che l’uomo, conducente di tram, avrebbe avuto negli ultimi tempi diversi incidenti di piccola entità e i responsabili avrebbero cercato di sollevarlo dall’incarico.

La coppia viveva nel palazzo da anni, ma si era trasferita da poco nell’alloggio in cui è avvenuto l’omicidio. Sembra che all’origine del trasferimento ci fossero alcuni screzi con una vicina di casa, una collega dell’uomo, che poi aveva denunciato Garlaschi per atti persecutori.

Exit mobile version