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Un bel Cagliari trascinato dai veterani contro la Spal, ma ora il calendario si fa complicato

Il Cagliari rispetta la tabella di marcia e i pronostici, con la Spal arrivata la vittoria che tutti si aspettavano. Si vede la mano dei veterani e così la classifica inizia a brillare, frutto di un salto triplo concesso dai risultati favorevoli di giornata. Eppure il momento di maggior difficoltà inizia proprio ora: cinque delle prossime nove gare saranno in trasferta e saranno tutti scontri diretti.

È bello vedere i veterani che sorridono. Luca Cigarini è sempre stato un diesel nella sua carriera, e anche a Cagliari non si è smentito. Ci ha messo un girone intero a prendere le redini del centrocampo e la fiducia datagli dalla società evitando di prendere una riserva pari ruolo, lo ha caricato così tanto da segnare due gol in due partite e garantire prestazioni eccellenti. L’ombra di Torreira alla Sampdoria è stata spazzata via, e la vicinanza senza competizione di Barella lo ha aiutato a sprigionare l’intelligenza tecnico-tattica di cui è in possesso. È uno dei nomi di cui la squadra aveva bisogno, per esperienza e caratteristiche, assieme a Leandro Castan e Marco Sau: il primo è come se fosse stato sempre impegnato coi colori rossoblù indosso per la semplicità con la quale si è preso il posto da titolare e ha condotto la difesa al fianco (e non al di sopra) dei colleghi. Sbraita, difende, picchia, tenta di segnare, consegna assist.. l’uomo giusto al momento giusto; il secondo possiede fisico di cristallo, ma in questo momento sembra soffrire peggio di qualunque altra volta le botte dei difensori avversari. Il gol siglato contro la Spal lo libera dell’ansia patita, del continuo rincorrere una forma ed una sostanza che per un attaccante è pane quotidiano. Un bentornato grosso come una casa, le sue gesta saranno importanti per la squadra.

Però il calendario non sembra aiutare i rossoblù. Adesso arriva il brutto: due mesi di scontri diretti, tutti in trasferta. Sono cinque gare inframezzate dagli scontri casalinghi contro Napoli, Lazio, Torino e Udinese. Il 15 aprile si saprà quale sarà il destino del Cagliari, anche perché Diego Lopez dovrà garantire ai suoi ragazzi un carattere tale da poter superare cinque scontri presumibilmente decisivi. Sassuolo e Chievo Verona si sono garantiti una vittoria ciascuna alla Sardegna Arena, stesso discorso per il Genoa mentre Benevento e Verona hanno perso. Le risposte arriveranno proprio nel lunch match del Mapei Stadium di domenica prossima: conquistare punti contro gli uomini di Iachini, strapazzati per 7-0 dalla Juventus, riuscirà a dare la sensazione che la strada intrapresa sarà la più redditizia. Da quelle trasferte passerà anche la fatidica presa di una delle posizioni tra il decimo e il dodicesimo.

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