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(VIDEO) L’arte di Pinuccio Sciola rivive in piazza Gramsci: svelata la scultura dedicata all’intellettuale di Ales

Omaggio a Gramsci“: questo il titolo dell’opera realizzata da Pinuccio Sciola svelata stamane dal sindaco Massimo Zedda nella piazza che porta il nome del grande intellettuale antifascista di Ales, alla presenza dei figli e parenti del compianto artista di San Sperate scomparso nel 2016, dell’assessore alla Cultura Paolo Frau, del presidente della Fondazione di Sardegna Antonello Cabras, di alcuni consiglieri regionali e comunali e di numerosi cittadini. La decisione di collocare l’opera nella piazza Gramsci si inserisce nell’ambito delle celebrazioni dell’Anno Gramsciano, promosso dal Comune di Cagliari con il contributo della Regione e della Fondazione di Sardegna.

La scultura rappresenta la porta del carcere di Turi in cui Gramsci scontò la pena detentiva inflittagli dal regime fascista per via delle sue idee politiche. «Fuori dalla prigione di Gramsci sono emersi i suoi pensieri, attraverso le sue lettere – dice Tommaso Sciola, figlio dell’artista – Non sono le mura a limitare le persone; se queste hanno idee e pensieri che possono andare oltre. Quest’opera – spiega – è anche la sintesi della memoria. La pietra può essere rappresentativa di un messaggio e di un pensiero. L’invito a tutti è quello di riflettere e agire. Condividiamo l’iniziativa di collocare la scultura in questa piazza e ci facciamo portavoce del messaggio che nostro padre ha voluto trasmettere con le sue sculture. Un messaggio che rimarrà sempre vivo».

Il figlio di Pinuccio Sciola, Tommaso

Nei prossimi giorni verranno posizionate le luci che illumineranno l’opera nelle ore serali e notturne, mostrandola ancora di più in tutta la sua bellezza e il suo fascino.

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