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Is Molas. Gli abitanti prigionieri di mucche e tori: «Un toro ha aggredito mia figlia. Scampata per miracolo»

Toro

Sembra la trama di un film di Alfred Hitchcock, ma si tratta invece della vicenda surreale che stanno vivendo i residenti del Consorzio “Is Molas” nel comune di Pula, prigionieri di una mandria. Da qualche tempo, infatti, una mandria di mucche e di tori vaga per le campagne di Is Molas seminando il panico nella zona, al punto che gli abitanti e i frequentatori abituali sono terrorizzati al solo pensiero di trovarsi faccia a faccia con questi animali.

Si tratta, a quanto pare, di una mandria che non ha più un proprietario perché deceduto qualche anno fa e che, per queste ragioni, si trova allo stato brado e considera come “proprio” qualsiasi terreno che riesce ad attraversare, ivi compresi i giardini nei pressi delle case abitate della zona. Ed è qui che avvengono, infatti, gli incontri ravvicinati e poco felici fra questi animali e i residenti, non senza conseguenze più o meno serie.

Consorzio Is Molas

Ultimo quello che ha visto protagonista una bambina di sette anni, residente del Consorzio Is Molas. Ecco cos’è accaduto. Ieri alle otto di sera, come ogni sera Damiana, la madre della piccola, ha parcheggiato l’auto di fronte a casa. La sua bambina, di sette anni, è scesa prima di lei dall’auto e si è diretta verso la casa per accarezzare i loro gatti. Improvvisamente dall’oscurità è spuntato un toro che né la bambina, né Damiana avevano visto. Subito la bimba ha cercato di scappare ma il toro, forse per istinto, le si è avventato facendola cadere e colpendola forse con uno zoccolo. Fortunatamente la mamma è riuscita a portare via la bambina e a metterla in salvo dentro casa. Alla guardia medica le hanno riscontrato solo qualche escoriazione e livido dovuti alla caduta e alla zampata dell’animale ma niente di grave fortunatamente. Solo un grandissimo spavento, per lei e per i genitori che hanno poi presentato una denuncia ai Carabinieri e al comune di Pula.

E proprio ieri sera, il Maresciallo Cogoni e Maresciallo Melis della stazione dei carabinieri di Pula, con alcuni barracelli e la Polizia municipale, si sono recati sul posto per verificare la situazione. «I Marescialli Melis e Cogoni – ha raccontato Damiana – sono stati molto disponibili e comprensivi della nostra situazione e ci hanno assicurato che a brevissimo incontreranno il sindaco per decidere come intervenire».

Non è la prima volta che capitano incidenti di questo tipo. «Qualche anno fa – ha ricordato Damiana- un uomo che faceva jogging è stato incornato da un toro sempre nella zona ed è rimasto in coma per un po’ di tempo». Lo stesso marito di Damiana, un giorno mentre era in auto è stato affiancato da un toro e – ha raccontato la moglie – non è stata di certo una bella esperienza.

In passato il problema era già stato riscontrato e un avvocato cagliaritano aveva presentato una diffida alla Regione Sardegna perché già all’epoca la situazione era apparsa critica. Quella che stanno vivendo gli abitanti di questa zona è un vero e proprio assedio, perché «non si sa mai da dove potrebbero spuntare. Chiediamo alle autorità competenti, alla Regione in primo luogo, – ha dichiarato Damiana – che si prendano provvedimenti immediati, perché noi ieri l’abbiamo scampata e siamo qui a raccontarlo, ma non sappiamo cos’altro potrebbe capitare.»

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