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Si rinnova Sa Paradura: i pastori umbri doneranno ai sardi gli agnelli nati dalle pecore donate nel 2017

I pastori sardi donano mille pecore a Cascia

I pastori sardi donano mille pecore a Cascia

Ci sono delle storie che raccontano meglio tantissimi libri la capacità dell’uomo di solidarizzare con i propri simili. I pastori, che questo lo fanno da migliaia di anni, sono un esempio di come le difficoltà, insieme, si possano superare molto più serenamente.

Ha commosso l’Italia intera il gesto dei pastori sardi di donare ai propri colleghi terremotati di Cascia mille pecore. Un gesto di grande cuore, considerato che neanche gli allevatori sardi, tra siccità e prezzo del latte ai minimi storici, attraversano in questi anni il loro momento più felice. Ora Sa Paradura – questo antico rito di solidarietà – si rinnova, ma in direzione inversa, dall’Umbria alla Sardegna.

Le pecore donate dai pastori sardi a quelli di Cascia

Già perché chi aiuta un pastore, può stare sicuro che lui non si dimenticherà della mano di aiuto che gli è stata tesa. Fervono in questi giorni a Cascia i preparativi per Sa Paradura di rientro: i pastori umbri doneranno ai sardi mille agnelli nati dalle pecore donate nell’aprile scorso. Il sindaco Mario De Carolis ha incontrato ieri Emilio Garau, presidente di Prociv Italia, Marco Picotti e Mauro Carletti. Al centro della chiacchierata l’organizzazione del rientro di Sa Paradura, con ogni probabilità prevista nel giugno prossimo, come anticipato all’Ansa dallo stesso primo cittadino. 

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