Polemiche, scudetti, spettacolo e tanti ex: storia di Cagliari-Fiorentina
Scudetti (persi e trovati), polemiche e goleade: tutto questo (ma non solo) è Cagliari-Fiorentina, una grande classica della Serie A che, venerdì prossimo, si giocherà in Sardegna per la trentasettesima volta. La prima risale invece al 1964-65, annata di esordio
Scudetti (persi e trovati), polemiche e goleade: tutto questo (ma non solo) è Cagliari-Fiorentina, una grande classica della Serie A che, venerdì prossimo, si giocherà in Sardegna per la trentasettesima volta.
La prima risale invece al 1964-65, annata di esordio dei rossoblù nel massimo campionato calcistico italiano, e finì in parità: 1-1, firmato Rizzo e Orlando.
Con lo stesso risultato si chiuse anche il match del 13 ottobre 1968: a segno andarono Maraschi e Gigi Riva, capocannoniere, a fine stagione, di un torneo vinto dai viola proprio a scapito del Cagliari, secondo con tantissimi rimpianti.
Svanito, quando sembrava a portata di mano, il tricolore i ragazzi di Scopigno se lo andarono a prendere l’anno successivo grazie a una splendida cavalcata passata anche dal big match dell’Amsicora dell’8 febbraio del 1970: quel giorno Cagliari e Fiorentina si annullarono, impattando 0-0, un risultato importante che avvicinò Riva e compagni all’agognato titolo di campioni d’Italia.
Trascorsi gli anni d’oro del mitico Rombo di Tuono, rossoblù e viola tornarono a disputare una partita-scudetto nella stagione 1981-82: il 16 maggio ’82, nell’ultima decisiva giornata, un Cagliari ormai salvo fu infatti l’arbitro del campionato, conquistato dalla Juve anche in virtù dello 0-0 con cui la Fiorentina di mister Picchio De Sisti lasciò il Sant’Elia. Al termine della gara, furenti furono le polemiche per un gol annullato a Ciccio Graziani: con quella rete, d’altronde, viola e bianconeri si sarebbero giocati il tricolore allo spareggio.
Tredici anni più tardi, all’insegna dei veleni, fu pure l’incontro del torneo 1994-95: in Sardegna, i rossoblù di Oscar Washington Tabarez domarono i gigliati dell’ex Claudio Ranieri con un secco 2-0 ma il rigore con cui Herrera siglò la seconda marcatura fu frutto di una evidente simulazione di Oliveira.
Oltre che di sfide controverse, la storia di Cagliari-Fiorentina è fatta comunque, come detto, anche di partite e risultati roboanti: solo nell’ultimo triennio, si contano e si ricordano, del resto, uno 0-4 (quello del 30 novembre 2014 con Zeman sulla panchina rossoblù) e un 3-5 (quello della scorsa stagione).
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