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Borse di studio, esenzioni ticket e sostegno al reddito che non gli spettavano: le Fiamme Gialle smascherano tre persone

Guardia di Finanza, Cagliari: controlli sui contributi al reddito e sulle esenzioni per i ticket sanitari e borse di studio. Scoperti tre soggetti che hanno indebitamente percepito prestazioni sociali agevolate.

Nell’ambito dell’azione a tutela della spesa pubblica, le Fiamme Gialle di Cagliari e di Muravera hanno individuato 3 soggetti che hanno indebitamente usufruito di sovvenzioni statali nel settori sanitario, scolastico e di sostegno al reddito. Nelle tre circostanze, l’azione dei Finanzieri è stata orientata sul controllo delle agevolazioni previste per coloro che versano in condizioni di difficoltà economica e per i quali sono previste delle provvidenze pubbliche di sostegno: è stata quindi verificata la corrispondenza tra quanto dichiarato con autocertificazione riguardo la consistenza reddituale e quanto censito dalle banche dati in uso al Corpo.

L’esito di tale verifiche ha fatto emergere che i richiedenti l’agevolazione avevano falsamente attestato una situazione reddituale inferiore al reale, potendo così beneficiare degli aiuti pubblici. Nello specifico, a Muravera i Finanzieri hanno constatato che le autocertificazioni presentate per l’ottenimento di una borsa di studio non erano corrispondenti alla reale posizione reddituale del richiedente: è stato così possibile impedire l’erogazione di un contributo allo studio di € 3.300. Per il soggetto che ha presentato la falsa dichiarazione è scattata una sanzione pari, nel massimo, al triplo del beneficio conseguito.

A Cagliari, in due distinte circostanze, è stato verificato che coloro i quali avevano presentato documentazione per ottenere, rispettivamente, l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario per € 345 ed un contributo di sostegno al reddito per € 4.200, in realtà versavano in una situazione economica non rientrante nei parametri per cui è prevista la concessione del beneficio pubblico. I soggetti controllati, oltre ad essere destinatari della prevista sanzione, dovranno restituire gli importi indebitamente percepiti.

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