La Giunta di Barrali, con in testa il primo cittadino Fausto Piga, ha presentato ieri sera in Municipio il progetto “Svuota canile – adotta un cane”.
L’interessante e importante novità del progetto barralese sta nel dare, per la prima volta, aiuto e supporto alle associazioni animaliste: in una Regione come la Sardegna dove la piaga del randagismo è endemica e dove sono solo i volontari a prendersi l’onere di tutti i problemi (che, si ricordi non riguardano solo i cani ma tutto il territorio), ecco che la giunta barralese ha deciso di puntare proprio su di loro.
L’esercito di instancabili che ogni giorno opera in silenzio, senza sosta, senza feste, senza riposo e 24 ore su 24: ecco da chi sono composte le associazioni animaliste. Volontari che si danno da fare quotidianamente per cercare di sopperire alle mancanze delle istituzioni.
Presenti alla serata numerose associazioni del sud dell’Isola, rappresentanti delle amministrazioni comunali del circondario e il nuovo presidente dell’ordine dei veterinari di Cagliari Pietro Frongia. «Siamo consapevoli che questa non sia la soluzione, specifica il primo cittadino di Barrali, e che servano tante forze in atto e una sinergia di azioni. Ma vogliamo continuare a puntare e a dare fiducia nei confronti di chi si dà veramente da fare».
Il progetto, già cominciato l’anno scorso e che ha permesso l’adozione di 6 cani del canile comunale del paese, prevede che le associazioni animaliste regolarmente costituite ed operanti positivamente nel settore della lotta al randagismo e benessere animale potranno presentare al Comune di Barrali la manifestazione di interesse all’adozione di un cane attualmente ospitato nel canile comunale convenzionato. Le associazioni potranno adottare un massimo di 6 cani. Il contributo riconosciuto per ogni adozione è di 1.000 € una tantum, maggiori info sul link istituzionale http://www.comune.barrali.ca.it/po/mostra_news.php?id=662&area=H.