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Giornata mondiale contro l’Aids: a Cagliari eventi e manifestazioni. I dati preoccupano: solo in Italia vi sono 130mila sieropositivi

lila cagliari hiv

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Giornata mondiale di lotta contro l’Aids. Il 1 dicembre, come ogni anno in occasione della  giornata mondiale di lotta contro l’Aids, LILA Cagliari organizza una marcia di solidarietà. Si percorreranno le vie della città con un grande fiocco rosso, partendo alle 18 da via Sulis e arrivando a piazza Repubblica, dove un breve concerto della pianista Irma Toudjan, dentro la Stazione della Metro, concluderà la serata. Sulla facciata del Palazzo Civico di via Roma è stato esposto uno striscione celebrativo e in serata sarà illuminato di rosso il Bastione di Saint Remy.

«Dell’AIDS non si parla più o quasi», dichiara il Presidente di Federfarma Cagliari Dott. Francesco Danero. «Ma la situazione rimane comunque preoccupante: solo in Italia vi sono 130.000 sieropositivi, 4.000 nuovi casi ogni anno e forse 20.000 o più che non sanno di essere HIV+. Le nuove pur straordinarie possibilità di ridurre a zero la carica virale con i trattamenti e di assumere terapie antiretrovirali (PrEP) per prevenire l’infezione, contribuiscono a diminuire la percezione del rischio, soprattutto tra i più giovani. Per questo abbiamo deciso di realizzare questa campagna di educazione sanitaria che si svilupperà, oltre che nelle farmacie, anche attraverso i social». Federfarma Cagliari è l’associazione che riunisce tutte le 235 farmacie di Cagliari e Provincia.

L’infezione da virus HIV, se non curata, porta all’AIDS: ad oggi non esiste una cura risolutiva per l’infezione, ma essa viene tenuta sotto controllo da terapie specifiche. L’infezione può essere asintomatica per anni: circa 20.000 persone in Italia non sanno di essere sieropositive. Diagnosticare prima possibile l’infezione grazie al test specifico, significa rendere più efficace la cura della persona ammalata, diminuire la sua carica virale e ridurre le possibilità di contagio.

Il 36% degli italiani non ha mai fatto il test. Da dicembre 2016, è possibile acquistare in farmacia un autotest che, tramite l’auto prelievo di una goccia di sangue dal dito, fornisce un risultato in 15 minuti. Questo tipo di test rileva l’infezione in maniera attendibile a condizione che dall’ultimo comportamento a rischio sia trascorso un periodo di tempo (“periodo finestra”) di 3 mesi. Se il test è positivo, è necessario effettuare un test di conferma presso una struttura sanitaria. Fare il test rappresenta un momento delicato e a volte molto stressante: è importante valutare l’opportunità di non affrontarlo in solitudine e di farsi sostenere dal proprio medico, da un’associazione o da una persona di fiducia.

Oltre l’85% delle nuove diagnosi è attribuibile a rapporti sessuali non protetti: nel 2015 i casi di trasmissione eterosessuale sono stati il 44,9% e quelli di trasmissione omosessuale (MSM) il 40,7%. L’incidenza più alta è stata osservata tra persone di 25-29 anni. Utilizzare sempre il preservativo è la miglior forma di prevenzione per tutte le malattie sessualmente trasmissibili. La Campagna è patrocinata dalla ASSL Cagliari, dall’Associazione Giovani Farmacisti Sardegna, dal Rotaract Club Cagliari, dall’Interact Club Cagliari, da ARC Onlus. Info: segreteria@federfarmacagliari.it – 070522126. Facebook: www.facebook.com/federfarmacagliari. Twitter: www.twitter.com/FederfarmaCA

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