Site icon cagliari.vistanet.it

Tutti pazzi per il Black Friday: il venerdì dello shopping ha conquistato anche i cagliaritani

Tutti pazzi per il Black Friday. La febbre del venerdì “nero” dello shopping ha contagiato anche i cagliaritani. Almeno quelli che hanno affollato centri commerciali e negozi alla ricerca dello sconto e della proposta più conveniente.

C’è, ad esempio, chi come Francesca, ha fatto un salto da Unieuro per acchiappare al volo l’offerta giusta e cambiare (finalmente) il cellulare.

«Per me il Black Friday è una tradizione irrinunciabile – racconta la ragazza -. Quest’anno, tra l’altro, mi è andata meglio degli anni passati: ho risparmiato ma preso solo ciò che mi serviva. Comprare tanto per comprare non serve a nulla».

La signora Marta, invece, ha approfittato della giornata all’insegna dei saldi per farsi il televisore nuovo. «Ho visto la promozione su un volantino e non me la sono lasciata sfuggire. Questo Black Friday è una bellissima invenzione».

Per molti che, come Marta, comprano andando a colpo sicuro, altri preferiscono trascorrere il tempo a curiosare tra le vetrine meditando un bel po’ prima di procedere all’acquisto. Anzi, agli acquisti. «È questo il bello – dice Sandro, studente universitario -. Se si ha un po’ di pazienza, si possono confrontare le varie offerte e concludere tanti affari».

Affari è la parola d’ordine anche da Trony, dove gli sconti pazzi del venerdì che apre la stagione dello shopping natalizio hanno richiamato il signor Gigi, pensionato di 72 anni. «Ero venuto per prendere un rasoio e alla fine sono uscito con una busta piena di pacchetti. Arrivo difficilmente a fine mese e per fare qualche acquisto questa giornata è una specie di manna dal cielo».

Non la pensa così, al contrario, la signora Sandra, casalinga di 61 anni, che del Black Friday ne ha piene le tasche. «Ho accompagnato mia figlia ma ne avrei fatto volentieri a meno: primo perché c’è troppa confusione, secondo perché, alla fine, certi prodotti sono scontati solo sulla carta: alzano i prezzi e poi li abbassano spacciando il tutto per una promozione imperdibile».

Al partito degli anti Black Friday, al grido di “Abbasso il consumismo”, si iscrive anche la signora Assunta, che, fino a qualche minuto fa, non sapeva neppure dell’esistenza del “venerdì nero”: «Sì, lo ammetto, non ne avevo mai sentito parlare e non è un peccato: ormai ogni occasione è buona per spingere la gente a comprare; di questo passo dove andremo?». Già, dove andremo? Forse al prossimo Black Friday?

Exit mobile version