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Matherland in centro a Cagliari. Perplessità sul progetto ma si attende la richiesta agli uffici da parte dei titolari

È polemica per la possibile installazione in pieno centro a Cagliari del luna park Matherland. A quanto sembra, la celebre giostra che ogni anno viene installata in città durante le feste di Natale avrebbe trovato posto nel terreno dell’ex mobilificio Cao, di fronte al mercato di San Benedetto. I proprietari dell’area, la società, Arredarte Marino Cao s.r.l, l’avrebbero infatti affittata al gestore del Matherland, Luciano Marengo il quale avrebbe già provveduto a liberare il terreno da erbacce, tagliando anche gli alberi presenti- pare – pericolanti.

In tutto questo, però, risulterebbe che nessuna autorizzazione per l’installazione della giostra sia stata ancora richiesta allo sportello SUAPE del Comune di Cagliari che prende in carico le richieste di autorizzazione per le attività produttive e l’edilizia, autorizzazione assolutamente necessaria in un caso come questo. Dal canto loro i gestori del luna park avrebbero affermato di essere in regola e di voler avviare a breve l’iter necessario per l’apertura dell’attività.

Ma accanto a questi aspetti di carattere burocratico, resta il fatto che il terreno dell’ex mobilificio Cao è un’area che dal punto di vista urbanistico non è deputata a questo tipo di attività per diverse ragioni, prima fra tutte la sua posizione, in un crocevia di strade dal traffico intenso e costante (soprattutto nel periodo di Natale, ndr) che complicherebbe ulteriormente l’accessibilità del luogo. Ad evidenziarlo è stata l’Assessora all’urbanistica, Francesca Ghirra, la quale – non nascondendo le sue perplessità sul progetto – ha ricordato come la zona scelta per l’installazione del luna park faccia comunque parte del centro storico e che attività di questo tipo hanno un impatto non da poco sull’ambiente circostante.

Traffico, parcheggi e inquinamento acustico sono solo alcuni degli impatti che un luna park può avere in una zona come quella in questione. Ma per il Matherland non tutto è perduto. «Dobbiamo aspettare che i titolari presentino la loro richiesta agli uffici competenti – ha dichiarato l’Assessora Ghirra – e poi in base a ciò che richiederanno, verranno fatte le valutazioni che non è detto diano poi esito negativo». Tutto dipenderà, quindi, dall’entità del progetto e da come si vorrà strutturare il luna park.

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