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Inaugurazione del murale dedicato a Gigi Riva, commozione per il figlio e i suoi ex compagni di squadra

Più di un centinaio di persone ha presenziato ieri sera a San Gavino Monreale alla inaugurazione del murale dedicato a Gigi Riva e al Cagliari dello scudetto del 1970. Tra i presenti il figlio di Gigi, Nicola, e alcuni ex compagni di squadra. La serata è stata accompagnata dalla musica e dalla gioia dei bambini, piccoli calciatori delle squadre locali. Grande soddisfazione per l’associazione culturale “Skizzo” che ha promosso e accompagnato i lavori dell’opera.

Alto, riservato e sorridente, Nicola Riva somiglia in toto al padre. Ne porta i lineamenti, l’amore per le poche parole e per la generosità. Sorride commosso nel vedere una bambina che piange alla vista della foto del campione con tanto di autografo originale, accompagna le foto coi membri dell’associazione e coi curiosi. Quando sale sul palco dedica poche parole: «Mio padre non è qui questa sera per problemi personali, spero di fargli visitare questo bellissimo murale nei prossimi giorni. Devo congratularmi con l’artista Mamblo per aver ricalcato mio padre in maniera perfetta. Lo ringrazio per questo omaggio bellissimo che credo non esista al mondo, è veramente impressionante ».

Giuseppe Tommasini invece è un habituè di inaugurazioni, dato che è l’ex giocatore del Cagliari più ricercato in queste occasioni. Si presenta con la sua solita eleganza linguistica e con la sua disponibilità. « Questo murale – commenta – è davvero magnifico. Uguale identico a Gigi, uguale identico nei titoli. Sono onorato di essere qui e di questo omaggio. Gigi è stato un compagno leale, un grande combattente, un uomo dai sani principi che ci ha portato a vincere quello scudetto ». Quando gli viene chiesto un aneddoto, racconta l’ormai celebre partita a poker che coinvolse alcuni giocatori del Cagliari e il tecnico Manlio Scopigno per le risate del pubblico. Nessuna parola invece per Cesare Poli, presente anche se in condizioni fisiche precarie e ricordato dai più anziani come un mediano di rocciosa attitudine. Di poche parole e visibilmente emozionati anche il professor Molinas e Ciro Gallo, membri della scuola calcio Gigi Riva: « Gigi è un uomo di grande onestà intellettuale, un grande uomo che ha portato avanti sino ad oggi la scuola calcio con Nicola in maniera egregia. A breve sorgerà un campo vicino all’attuale Sardegna Arena e tutti i bambini potranno venire a giocare lì. Siamo felici di essere qui e assistere ad un’opera di cotanta bellezza ».

Foto e abbracci sono arrivati al calar del sole. I bambini delle scuole calcio sangavinesi hanno accompagnato la scoperta dell’intero lavoro gridando “Forza Cagliari” e dando un po’ di allegria ai presenti. Visibilmente emozionato anche l’artista Paolo “Mamblo” Mazzucco, al suo secondo grosso omaggio dell’anno dopo quello dedicato a David Bowie, omaggiato a sua volta di alcuni regali da parte dell’associazione Skizzo. Un arrivederci al prossimo anno con altre idee, altri lavori. Intanto un calco indelebile di un momento topico della storia della Sardegna rimarrà per sempre.

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