Una storia folle, insensata, che fa gelare il sangue: se c’è qualcosa che infatti non ha motivo di esistere sono la cattiveria e la violenza nei confronti degli animali.
Il maremmano che vedete immortalato in foto viveva a Ulassai, Ogliastra. Era uno di quei cani di proprietà che, come accade nei paesi e nelle campagne, viene lasciato libero di girare e passeggiare, perchè poi, sicuro del suo tetto, fa sempre ritorno a casa.
Ma di lui, improvvisamente e inspiegabilmente, si sono perse le tracce. Poi l’agghiacciante notizia del ritrovamento, in mezzo alla boscaglia: il cane è stato trovato impiccato.
La ferocia inaudita ha preso le sembianze umane, sporche mani hanno stretto al collo del povero animale una corda che non gli ha lasciato via di scampo. Un miserabile gesto, compiuto da un senza nome, che non ha idea del significato di rispetto per la vita. Un’esecrabile ennesima prova della stupidità umana.