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Calcio sardo, il punto: in Serie C weekend agrodolce per Olbia e Arzachena, in Eccellenza continua la cavalcata dello Stintino

Bernardo Mereu, allenatore dell'Olbia

Una sconfitta e una vittoria: ha avuto un sapore agrodolce l’ottava giornata del campionato di Serie C per il calcio sardo. Se l’Olbia, infatti, ha dovuto arrendersi in casa alla spietata legge dell’ex, che ha premiato il Siena (capolista) di Michele Mignani, sulla panchina dei bianchi la stagione scorsa, all’opposto, l’Arzachena si è imposta in trasferta contro il fanalino di coda Gavorrano.

Quattro (contro una dei toscani) le reti degli smeraldini, a segno con Vano, autore di una doppietta, Taufer e Curcio. “È una vittoria fondamentale in casa di una diretta concorrente”, ha raccontato, felice, a fine partita, mister Mauro Giorico. “Nel primo tempo abbiamo rischiato in qualche circostanza ma nella ripresa ho approntato i correttivi giusti: dopo il quarto gol ci siamo messi a cinque in difesa e non abbiamo concesso nulla”.

A differenza della squadra di Giorico, nel secondo tempo, agli avversari, l’Olbia ha invece concesso ben due reti, decisive per l’1-2 finale. Il risultato (per i galluresi, gol del solito bravissimo Ragatzu) è stato comunque ingiusto, considerata la buona prestazione della compagine allenata da Bernardo Mereu, distratta però in difesa. «Alla luce anche della traversa colpita da Dametto, dire che un punto sarebbe stato meritato è il minimo», ha commentato Mereu, che con i suoi ragazzi, ora, è quinto in classifica.

E a proposito di classifica, quella del girone G del campionato di Serie D, nei bassifondi, continua a parlare sardo. All’ultimo posto, troviamo, infatti, sempre il Latte Dolce, ieri sconfitto in casa dall’Ostiamare (una battuta d’arresto, la quinta consecutiva, che ha portato all’esonero di mister Sanna e al ritorno in panchina di Massimiliano Paba), e, a pari punti, tre, il San Teodoro, beffato al 91’ dalla Nuorese e da Padulano, autore del 2-1 conclusivo. In penultima posizione, ecco poi il Lanusei, seguito da Tortolì, Budoni e Nuorese – l’unico club isolano a vincere nel weekend – rispettivamente a cinque, sei e sette lunghezze.

Di lunghezze, nel torneo di Eccellenza, ne ha totalizzate ben dodici in quattro partite lo Stintino, in testa al campionato con pieno merito. Ieri, i biancocelesti hanno avuto la meglio sulla Torres, sconfitta in rimonta per 3-2 al termine di un match emozionante.

Emozionanti (e, in due casi su tre, ricche di marcature) sono state anche le gare che hanno visto esultare Carloforte, Arbus e Porto Torres, primatiste, con sei punti in due partite, in Promozione. Tabarchini e granata, trionfatori contro Quartu 2000 (per 6-0!!!) e Vecchio Borgo Sant’Elia (3-0), sono in vetta nel girone A, mentre i sassaresi, che hanno espugnato il campo dell’Ossese per 1-0, comandano nel raggruppamento B.

Nei cinque gironi della Prima Categoria, a fare da battistrada è invece un gruppo di tredici formazioni tra le quali, in questi due turni, si è distinta soprattutto il Villasor. Dopo il successo per 2-0 di una settimana fa, nel weekend appena trascorso i campidanesi sono stati capaci di rifilare un pokerissimo di reti al malcapitato Cus Cagliari.

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