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Partiti i lavori sul nuovo Parco degli Anelli: un grande giardino verde davanti al mare di Sant’Elia

Sono finalmente ripartiti i lavori attorno a quello che diverrà il Parco degli Anelli. Una grande area alberata con sentieri per corse e passeggiate, una pista ciclabile, aree verdi con sdraio e ombrelloni, pontili per la balneazione e un nuovo porticciolo per la piccola pesca. È questo il progetto del Parco degli Anelli, nuovo parco della città di Cagliari nel quartiere di Sant’Elia, parte integrante di quella riqualificazione di quartiere che da anni aspetta un’occasione per riscattarsi e sentirsi parte integrante della città.

Ventidue ettari di parco per un grande progetto, firmato dall’architetto portoghese di fama internazionale João Nunes, che l’amministrazione comunale approvò nel lontano 2014 con la speranza di avviare i lavori già nel primo semestre 2015 ma per il quale venne indetta la gara d’appalto soltanto nel dicembre 2015 e i lavori affidati fra aprile e novembre 2016.

I lavori partiti, ma subito fermati per via delle verifiche di sminamento sull’area, sono finalmente ripresi. Il primo lotto interessa un’area di 8 ettari circa che si trova tra il Lazzaretto ed il porticciolo.Così in questa prima fetta di parco – tanto per restare dentro i confini del primo lotto funzionale e che ingloberà il nuovo porto per la piccola pesca di Sant’Elia e il vecchio canale dove oggi i pescatori ricoverano i loro natanti – nasceranno le spiagge verdi dove poter sistemare sdraio e ombrelloni, la pista ciclo-pedonale, i sentieri per passeggiare e magari correre, la corsia d’accesso all’approdo, la nuova area mercato rionale. «Un intervento specifico – ricorda Frau – riguarderà la collinetta rocciosa che ospita anche un rifugio antiaereo della seconda guerra mondiale. Ebbene, sia l’insediamento militare che la collinetta saranno sistemati e daranno valore aggiunto al parco anche dal punto di vista estetico e dinamico, interrompendo la “monotonia” dei prati pianeggianti».

Alessio Alias, Presidente della Commissione Cultura del comune di Cagliari, precisa che l’area sulla quale doveva sorgere il molo del nuovo porticciolo è stata spostata ed il molo stesso verrà addossato a quello esistente. Tutto questo per consentire agli archeologi di lavorare serenamente su un relitto di una nave inglese risalente al ‘600, ritrovata proprio in quel punto.

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