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Il 3 settembre 1966 l’esordio del “Filofoso” Manlio Scopigno sulla panchina del Cagliari.

Cagliari Calcio 1966-67

Cagliari Calcio 1966-67

Durante la stagione 1965-66 il Cagliari si ripete, dopo una prima lusinghiera apparizione in massima serie, la salvezza non rappresenta un problema già dalla metà del campionato.

La difesa è saldissima, Riva e Rizzo segnano con gran regolarità ed entrano nell’orbita della Nazionale azzurra, eppure da più parti si vocifera sul probabile passaggio del tecnico Silvestri al Milan. Effettivamente al termine del torneo Arturo “Sandokan” Silvestri si accasa a Milano, sponda rossonera, ritornandovi da allenatore dopo aver vestito la casacca rossonera per diversi anni da calciatore. I dirigenti rossoblù intanto sono già alla ricerca del nuovo tecnico. Già prima della fine di maggio 1966 trovano l’accordo e l’ingaggio è siglato.

Il nuovo tecnico del Cagliari risponde al nome di Manlio Scopigno. Sarà alla guida dei rossoblù in due distinti periodi: 1966-67 e 1968-72, portandosi a casa uno scudetto e guadagnandosi l’appellativo di “filosofo”.  Meno autoritario di Silvestri sa prendere i suoi giocatori con il dialogo, scruta l’animo e vede nel contempo l’atleta. In questo modo riesce a motivare al meglio la sua squadra.

Manlio Scopigno e Gigi Riva

È giunto al Cagliari dopo la negativa esperienza alla guida del Bologna, esonerato dopo appena 5 partite. In precedenza aveva guidato per 3 stagioni il Vicenza, con il quale aveva saputo mettersi in luce in Serie A. Giunto al Cagliari non introduce subito le sue idee, ma decide di sfruttare l’ottima impostazione della difesa ereditata da Silvestri, il Cagliari godeva di una delle difese meno perforate del campionato.

Tra le grosse novità sono da segnalare l’arrivo di Roberto Boninsegna e del portiere Adriano Reginato (detentore per tanti anni del record d’imbattibilità iniziale con 712’). La prima uscita ufficiale del Cagliari di Scopigno è in programma per il 3 settembre 1966, quando ad Arezzo è in programma l’anticipo del I° turno eliminatorio di Coppa Italia.

Arezzo: Ghizzardi, Miazza, Squarcialupi, Picci, Chesini, Mazzei, Flaborea, Zanetti, Meroi, Benvenuto, Ferrari.

Cagliari: Mattrel, Martiradonna, Longoni, Cera, Vescovi, Longo, Visentin, Rizzo, Greatti, Nené, Riva.

Arb. Marengo di Chiavari.

Rete: 36’ Benvenuto.

L’incontro non ha un lieto fine per il Cagliari, che troppo sulle sue, si lascia infilare da Benvenuto senza riuscire a rimediare per la restante ora di gioco. In questo modo i rossoblù vengono subito eliminati dalla Coppa Italia. In ogni caso il Cagliari si presenta al meglio 15 giorni dopo, alla partenza del campionato. Nelle prime 7 giornate non incassa neppure una rete ed incamera ben 11 punti su 14 che portano i sardi al terzo posto. Il record di Reginato si infrange all’82’ di Juventus-Cagliari, quando  il portiere cagliaritano viene superato da De Paoli.

Al termine della stagione il Cagliari è sesto. Durante l’estate 1967 poi i rossoblù verranno ingaggiati dai Chicago Mustang della nascente United Soccer Association. In terra americana chiuderanno il girone della Western Division con un ottimo secondo posto. Durante un ricevimento all’ambasciata uno spiacevole episodio determinerà l’allontanamento di Scopigno, che poi tornerà al termine del successivo torneo.

Sarà uno dei momenti negativi della stagione, il primo era stato il brutto infortunio rimediato in primavera da Riva durnate la gara con il Portogallo. Ma al principio di tutto, per Manlio Scopigno, vi fu una sconfitta con gli amaranto dell’Arezzo.

Mario Fadda 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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