Dall’Asinara a Porto Torres via mare: impresa di Jacques Tuset, il nuotatore francese esperto in finte fughe da carceri marini
Giornata di imprese per due nuotatori stranieri in territorio sardo. Dopo l’impresa di Kai Schirrmacher, l’atleta disabile che ha nuotato in solitaria da Cagliari a Villasimius, altra grande impresa per Jacques Tuset, nuotatore francese di 53 anni che, nonostante la furia
Giornata di imprese per due nuotatori stranieri in territorio sardo. Dopo l’impresa di Kai Schirrmacher, l’atleta disabile che ha nuotato in solitaria da Cagliari a Villasimius, altra grande impresa per Jacques Tuset, nuotatore francese di 53 anni che, nonostante la furia delle onde, che ha attraversato a nuoto il tratto di mare dall’Asinara a Porto Torres. L’atleta ha impiegato 6 ore e 19 minuti, percorrendo a nuoto 22 chilometri. Ha raggiunto la spiaggia alle 13,39 e qui ad accoglierlo c’erano amici, sostenitori e il sindaco Sean Wheeler che gli ha consegnato una targa. Tuset è specializzato in finte fughe da carceri marini, in questo caso una fuga simbolica dal carcere di Fornelli, luogo di partenza.
Jacques Tuset, dopo Alcatraz, Robben Island e Fort Boyard, ha scelto l’Asinara per “evadere” in mare aperto dall’ex prigione. Nonostante le onde alte, il forte vento di maestrale gli ha dato una mano nella traversata. Bracciata e ritmo costante, quattro stop per rifocillarsi, Tuset ha dedicato la sua impresa ai bambini colpiti da una patologia rara, la coroideremia, che può portare alla cecità. Un messaggio di solidarietà a favore della France Choroïdérémie, l’associazione che raccoglie fondi per combattere la malattia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Kai Schirrmacher ce l’ha fatta: ha vinto la sfida in solitaria a nuoto da Cagliari a Villasimius
Kai Schirrmacher ce l’ha fatta. Ha vinto la sfida della traversata in solitaria da Cagliari a Villasimius. Con un tempo totale di 12:40:47 (tempo effettivo di nuotata 11:13:37 per le pause per mangiare e bere acqua), ha affrontato la corrente e il vento con il coraggio che lo contraddistingue.
Partito all’alba dal Poetto di Cagliari, all’altezza del Capolinea, è arrivato a Villasimius (di fronte all’hotel Stella Maris) alle 18:45, stanco ma felice.
L’intrepido tedesco naturalizzato sardo, costretto in carrozzina da una malattia degenerativa, si è allenato costantemente in piscina per più di un anno.
«Mi sento molto rilassato adesso – scrive Kai su Facebook – È stata veramente dura a cause delle continue variazioni meteo…soprattutto gli ultimi 6 km da Capo Boi a Villasimius erano toste..ma finalmente ce l’ho fatta. Buonanotte…domani nuotata di scarico in piscina…poi mi godo le vacanze».
© RIPRODUZIONE RISERVATA