Daniele Paschina, militare morto dopo essere stato dimesso: il medico è in ferie, perizia sul suo corpo solo a 9 giorni dalla morte
Secondo il deputato Mauro Pili, che ha denunciato l’accaduto su Facebook, quello che è successo al militare 37enne di Serramanna Daniele Paschina, morto domenica scorsa, è un caso di «doppia malasanità». L’uomo è mancato domenica nella sua casa di Serramanna,
Secondo il deputato Mauro Pili, che ha denunciato l’accaduto su Facebook, quello che è successo al militare 37enne di Serramanna Daniele Paschina, morto domenica scorsa, è un caso di «doppia malasanità».
L’uomo è mancato domenica nella sua casa di Serramanna, dopo che il giorno prima era stato dimesso dal Brotzu. «Viene accertato il decesso – racconta Pili – il medico, però, nota qualcosa di strano in quella morte improvvisa. Dispone la perizia necroscopica. Da domenica il cadavere del giovane militare è drammaticamente riverso nella sala mortuaria dell’ospedale di San Gavino. Il medico è in vacanza. Non c’è un sostituto. Per ragioni, pare economiche, non viene chiamato alcun sostituto. La perizia, forse, si potrà fare lunedì prossimo. Nove giorni dopo il drammatico decesso».
«Roba da terzo mondo, forse peggio. Una sanità allo sbando. Senza precedenti. Occorre fare chiarezza immediatamente su quanto sta avvenendo. Bisogna conoscere le cause del decesso e i motivi dell’abbandono del cadavere sino a nove giorni senza alcun tipo di perizia necroscopica», dice il parlamentare sardo che si sta occupando del caso su richiesta dei familiari di Daniele Paschina. Il primo atto formale è stata la denuncia presentata dalla famiglia del militare, accompagnata proprio da Mauro Pili.
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