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Alcool e musica, Zedda: “Tutelare residenti, commercianti e cittadini”. Soddisfatte le associazioni di categoria.

«È una decisione importante a lungo riflettuta e concordata con le associazioni di categoria, gli esercenti e i residenti per tutelare la salute di chi abita nel centro storico e, al contempo, permettere ai cittadini di poter passare una serata all’aperto in totale sicurezza e agli esercenti di poter svolgere la propria attività senza alcun problema». Così il sindaco di Cagliari Massimo Zedda ha motivato l’ordinanza che pone un limite d’orario alla musica all’esterno dei locali e alla vendita e consumo di bevande alcoliche in bottiglie di vetro o lattina.

Per quanto riguarda il divieto di suonare strumenti musicali nelle piazze e strade del centro dopo le 22, Zedda ha sottolineato come «l’utilizzo di strumenti quali, ad esempio, bonghi o chitarre, accompagnato dal consumo di alcool fino a tardi, inevitabilmente può arrecare disturbo ai residenti» e ha citato l’area delle scalinate di Piazza Annunziata, nei pressi della Mem in via Mameli, dove spesso si radunano tantissimi giovani.

L’ordinanza ha già fatto discutere e provocato pareri contrastanti e malumori tra molti cagliaritani che frequentano la vita notturna della città. Alla conferenza stampa di stamane in Municipio hanno partecipato, oltre al sindaco e all’assessora al Turismo e Attività produttive Marzia Cilloccu, anche le associazioni di categoria e del consorzio del centro storico.

Da sinistra: Stefano Lai (Consorzio Centro storico), Emanuele Frongia (Confesercenti), il sindaco Massimo Zedda, l’assesora Marzia Cilloccu e Federica Frau di Confcommercio.

Unanime il parere positivo sulla nuova regolamentazione: «Il centro storico sta crescendo sempre di più e per continuare con questo trend positivo occorre che i residenti e i commercianti siano consapevoli dei sacrifici necessari – ha detto Emanuele Frongia di Confesercenti – Oggi nel Corso Vittorio Emanuele stanno nascendo sempre nuovi locali, perciò il limite d’orario alle emissioni musicali è legittimo». Soddisfazione anche da parte dei rappresentanti di Confcommercio e del Consorzio del Centro storico, che ritengono l’ordinanza necessaria al fine di tutelare la sicurezza di tutti. Durante la conferenza stampa c’è stata la protesta dei rappresentanti del Comitato “Rumore no grazie” che, seppur non invitati, hanno chiesto di poter intervenire per far conoscere le loro ragioni.

Il sindaco Zedda ha infine sottolineato come le ulteriori pedonalizzazioni, tra cui quella di via Roma, per ora sperimentale, consentano di far confluire le persone anche in altre zone della città. Sono inoltre previste telecamere in diverse parti della città.

 

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