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Tour de France, per Aru l’orgoglio non basta: naufraga sull’Izoard e scende al quinto posto in classifica generale

Fabio Aru viene respinto anche dall’Izoard e scivola al quinto posto in classifica generale dopo la diciottesima tappa da Briançon a Col d’Izoard di 178 km.

Ancora una volta il villacidrese ha messo sulla strada orgoglio e cuore ma non è riuscito a rispondere alla buona gamba dei migliori della classifica. Da questo parziale crollo si è avvantaggiato l’ex compagno Mikel Landa gli ha strappato la quarta posizione, portando in carrozza Chris Froome alla vittoria ufficiosa del Tour de France. Anche oggi l’Astana ha lasciato da solo il Cavaliere dei Quattro Mori, con Lutsenko e Vagren che non lo hanno aiutato a mantenere la ruota dei migliori.

Tappa decisiva quella che arriva all’Izoard, storica ascesa del Tour de France che arriva dopo 120 km poco interessanti e il durissimo Col du Vars (9 km di salita con pendenza media sul 7,5%). Come già capitato nei giorni scorsi, allo start partono i primi scatti dei soliti De Marchi, De Gendt, Calmejane, Gesbert a cui si aggiungono tutti e quattro i compagni di squadra Astana di Aru. La maxi fuga (ben 40 corridori) prende un vantaggio ragguardevole sui 7 minuti anche se perde via via pezzi sul Côte de Demoiselles Coiffées. Molti dei presenti nella testa della corsa tentono di sfuggire ai compagni di giornata ma non riescono mai a fare la differenza mentre dietro il Team Sky controlla senza problemi. Si staccano finalmente Sicard e Lutsenko sul Col du Vars e prendono qualche metro al gruppo davanti, una mossa che fa felice Aru visto che il kazako gli potrà tornare utile in seguito. Gallopin e Atapuma si aggregano formando un quartetto a dominare la tappa, nel gruppo maglia gialla si mette a tirare la formazione AG2R di Bardet facendo un ritmo indiavolato: questa azione costringe Froome a perdere due compagni di squadra.

L’Izoard misura 14,1 km, la pendenza media è del 7,3%, ma gli ultimi 7 km sono quasi sempre al 10%. Gli AG2R continuano a spingere pur non riuscendo a ridurre sensibilmente il distacco dai fuggitivi, con la distanza che parla di 4 minuti e mezzo tra le due parti in gara. Lutsenko e Edet ripartono in testa alla gara dopo che il gruppetto dei fuggitivi aveva ripreso il quartetto davanti nel tratto in discesa prima dell’Izoard: il kazako se ne va ufficialmente in attesa che il capitano Fabio Aru dia spettacolo nel gruppo maglia gialla e lo raggiunga. Il gruppo maglia gialla continua a ridurre il distacco rispetto ai fuggitivi e a mano a mano li inghiottono, la AG2R tira le fila provando a tracciare il solco sul quale dovrà scattare Bardet. Atapuma all’inseguimento di Lutsenko e lo supera di slancio visto che il kazako viene fermato dall’ammiraglia. Quando gli AG2R si tolgono dalla testa della maglia gialla, Aru perde qualche metro e sembra non averne. Scattano via Contador e Barguil per andare a vincere la tappa e recuperare Atapuma, Aru fa una fatica incredibile a tenere il ritmo del Team Sky assieme a Daniel Martin però è ancora lì a lottare come un leone. Martin scatta a sorpresa seppur Nieve lo chiuda in un istante, Aru perde la coda del gruppo e si lascia sfilare in sofferenza per qualche metro assieme a Quintana prima di recuperare la propria posizione con la maglia gialla.

Aru si stacca di nuovo quando Landa decide di scappare via dal proprio capitano, Froome controlla la situazione e lascia che Martin tiri come un pazzo per recuperare lo spagnolo del team Sky. Bardet e Uran non attaccano la maglia gialla fino a che non si arriva a – 2,5 km dall’arrivo, Froome risponde dando una scossa pazzesca mentre Barguil recupera Atapuma in testa alla corsa e lo stacca definitivamente. Aru perde ben 30″ da Landa e dunque sta scivolando in classifica generale. Scatta ancora una volta Bardet per garantirsi almeno la seconda posizione, Barguil vince la diciottesima tappa e viene seguito da Atapuma. Aru arriva con un ritardo di 1’22” dal vincitore, e scende definitivamente in quinta posizione in classifica generale.

CLASSIFICA DI TAPPA.

1) W. Barguil
2) J. Atapuma + 00′ 20″
3) R. Bardet + 00’20”
4) C. Froome + 00′ 20″
5) R. Uran + 00′ 22″
13) F. Aru + 01′ 22″

CLASSIFICA GENERALE.

1) C. Froome
2) R. Bardet + 00’23”
3) R.Uran + 00′ 29″
4) M.Landa + 01′ 36″
5) F. Aru + 01′ 55″

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