Nascondevano nella loro casa a Is Mirrionis un vero e proprio arsenale, droga e esplosivo in parte occultato in un lenzuolo nel balcone, in parte in camera da letto. In manette due cagliaritani.
Nel corso di un’operazione specifica nel quartiere di Is Mirrionis, la Polizia di Stato, attraverso gli investigatori della Squadra Mobile coadiuvati dalla Squadra Volante e del nucleo artificieri nel corso di un’intensa attività di indagine hanno tratto in arresto Gionata Portas, 47enne cagliaritano, e Emanuela Belfiori, cagliaritana 42enne, entrambi pregiudicati, per i reati di detenzione di materiale esplosivo, di un fucile a canne mozze, provento di furto, di una pistola semiautomatica calibro 9 e sostanza stupefacente di varia natura.
Nel corso di una mirata attività di osservazione i poliziotti hanno fatto irruzione nell’abitazione di loro disponibilità in via Baronia e nel corso delle accurate operazioni hanno rinvenuto e sequestrato, nel balcone della camera da letto all’interno di un lenzuolo arrotolato: 1 pistola calibro 9 marca BONIFACIO ECHEVERRIA EIBAR, modello “Star” matricola 06573, priva di caricatore; 1 busta in cellophane di colore bianco contenente 4 proiettili calibro 9 x 21; 16 proiettili calibro 7,65; 4 proiettili calibro 9; 3 proiettili calibro 380.
Nella stessa camera da letto: 1 fucile marca FAUSTI Davide – BREDA tipo doppietta calibro 20 con le canne mozzate, provento di furto consumato nel 2012; 62 cartucce calibro 16 a pallini; 1 involucro con guaina di polietilene di colore bianco e di forma cilindrica, contenente gelatina dinamite del peso di 1,250 Kg; 1 miccia a lenta combustione con detonatore a miccia del numero 8 crimpato; 1 caricatore rifornito di Nr. 5 proiettili calibro 9; 1 kg di sostanza stupefacente tipo hashish diviso in panetti; 2 kg di sostanza stupefacente tipo marijuana, suddiviso in diverse buste di cellophane; 1 bilancino elettronico di precisione marca MINI 2-200 perfettamente funzionante; 1 bilancia elettronica di colore bianco marca Quilive, perfettamente funzionante.
Sul posto è intervenuta anche una Squadra del Nucleo Artificieri vista la presenza del materiale esplodente. Il reperto balistico consiste in un involucro con guaina di colore bianco di forma cilindrica avente una lunghezza di circa 45 cm e 5 di diametro, in discrete condizioni di conservazione, contenente nitroglicerina, sensibile alle alte temperature. Materiale ritenuto di particolare pericolosità in grado di cagionare gravi danni a persone e cose. Proseguono in modo attivo le attività d’indagine sul contesto indicato e sulla provenienza delle armi e del materiale esplosivo.