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In Svizzera i soldi donati in beneficenza per l’alluvione in Sardegna del 2013

Bonifici decisamente sospetti. Il malcostume indigna ancora di più quando i soldi che vengono sottratti sono quelli destinati alla beneficenza, frutto del grande cuore di coloro che vollero aiutare le famiglie vittime dell’alluvione in Sardegna del 2013.

Le operazioni sotto la lente di ingrandimento della Procura di Sassari sono dieci trasferimenti di denaro verso la Svizzera, per un totale di 306 mila euro, partiti dai conti delle agenzie del Banco di Sardegna di Villanova Monteleone e Putifigari. Fra questi, a far parlare più degli altri sono i 76 mila euro che gli iscritti al sindacato UIL vollero destinare alle famiglie alluvionate, e finiti invece in un conto svizzero. I bonifici risultano partiti dal conto dedicato dal sindacato alla raccolta fondi, nel quale erano ancora depositati.

La denuncia è stata fatta dal direttore dell’agenzia Giuseppe Cuccurese, che ha segnalato le anomale operazioni alla Procura di Sassari. Per la vicenda è stato licenziato il dipendente che ha effettuato le operazioni.

La segretaria della UIL isolana, Francesca Ticca, si considera invece parte lesa, e chiede al Banco di Sardegna di chiarire la vicenda, comunicando come anche il suo conto personale sia stato svuotato.

 

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