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Cappellacci e Deidda: “G7 passerella inutile, unica continuità territoriale quella che porta i migranti dall’Algeria” (VIDEO)

“G7: le sette grande dei trasporti in Sardegna”. Davanti a un grande cartellone polemico sistemato al porto di Cagliari i coordinatori di Forza Italia e Fratelli d’Italia, Ugo Cappellacci e Salvatore Deidda, hanno tenuto una conferenza stampa in cui hanno presentato un contro-dossier al dossier sui trasporti presentato dal governatore della Sardegna Francesco Pigliaru in occasione del summit.

«Pigliaru sbaglia indirizzo – attacca Cappellacci – perché sui temi che egli sottopone all’attenzione dei ministri del Canada, del Giappone e degli altri Stati ospitati le decisioni spettano alla sua Giunta regionale ed al Governo. Questo è un elenco delle 7 grane dei trasporti sardi, che sono già oggetto di mozioni, interrogazioni ed altre sollecitazioni finora ignorate dalla Giunta e dal Governo. Forza Italia e Fratelli d’Italia le inviano all’indirizzo giusto, al presidente della Regione e al Governo, affinché la smettano di scappare dalle loro responsabilità». «L’unica continuità territoriale che funziona – ha aggiunto Cappellacci – è quella con il Nord Africa, visto gli arrivi continui degli algerini. Per quella aerea la Ct1 e’ in ritardo e ora si rischia il caos. Mentre la Ct2 è stata annullata nel 2014 e la nuova formula ancora non si e’ vista. Per quanto riguarda trasporto terrestre e marittimo a essere penalizzati sono soprattutto studenti e pendolari».

Critici anche sulla gestione delle low cost i due leader del centrodestra. «Una vera e propria calamità politica – si legge nel loro dossier – che ha causato la perdita per l’aeroporto di Alghero di oltre 300 mila passeggeri, con un danno gravissimo all’economia del territorio e dell’intera Sardegna. Con il pretesto dell’Unione Europea, mai chiamato in causa in passato nonostante le indagini ereditate dalle politiche del centro-sinistra, la Giunta regionale si è avvolta nel suo immobilismo e nella sterile critica delle decisioni precedenti. Nulla avrebbe impedito di adottare nuovi provvedimenti e di scongiurare la drastica riduzione delle rotte low-cost».

Parole forti anche contro il progetto Hyperloop che vuole collegare la Sardegna alla Corsica con un sistema ad altissima velocità. «Come in altri campi, il centrosinistra, non avendo nessuna azione concreta spendibile nel presente con l’opinione pubblica – spiegano Deidda e Cappellacci – recita la parte della compagnia di “visionari” che guarda al futuro e, dopo un viaggio della Giunta ad Amsterdam, annuncia il progetto dell’Hyperloop: un tubo che dovrebbe “sparare” i passeggeri da Cagliari fino a Bastia a mille chilometri orari. È questo il simbolo di un esecutivo “marziano”, incapace di qualsiasi decisione concreta e con l’aggravante del tentativo di prendere in giro la comunità sarda».

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