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Arriva il telelavoro anche per i dipendenti del Comune di Cagliari: dal 2018 si potrà lavorare anche da casa

Il telelavoro e il cosiddetto “lavoro agile” sono ormai  diventati la nuova frontiera del mondo del lavoro.  Grazie a una delibera della Giunta approvata ieri, questo  varrà anche per i dipendenti comunali. Con questa mossa, l’amministrazione punta a rendere sempre più efficienti e snelli i servizi alla cittadinanza, sveltendo tutte le pratiche grazie all’aumento dei livelli di produttività. Basterà avere a disposizione una connessione internet e si potrà lavorare sia da casa che da qualsiasi altro luogo.
I dettagli di questo nuovo servizio sono stati illustrati questa mattina dall’assessore al Personale Danilo Fadda e dal sindaco Massimo Zedda durante una conferenza stampa nella sala Retablo del Municipio di via Roma alla quale erano presenti il presidente della Commissione lavoro Roberto Tramaloni e sindacati di categoria Cgil, Cisl, Uil Flp e Ugl. «Si tratta di una vera e propria trasformazione culturale rispetto all’idea di lavoro che si aveva in passato –   ha detto l’assessore Fadda – È importante sottolineare che su questo punto c’è stata condivisione unanime da parte della Giunta, della Commissione lavoro e dei sindacati».
Si comincerà dal 1° gennaio 2018 con 15 dipendenti, per poi arrivare a una copertura di 130 dipendenti entro il 2019. «Ma in futuro questa cifra aumenterà sicuramente», sottolinea Fadda, che ricorda anche come questa innovazione consentirà un risparmio per le casse del Comune di 100mila euro all’anno. Inoltre si ridurrebbe notevolmente l’assenteismo, visto che il personale può lavorare da casa senza doversi spostare fisicamente sul luogo di lavoro. «Pensiamo a chi ha difficoltà logistiche a recarsi a lavoro qui a Cagliari da paesi molto distanti – ha detto il sindaco Zedda – Ora questo problema non ci sarà più perché con la connessione internet potrà lavorare dal proprio domicilio o dal proprio dispositivo tablet o cellulare».