Il 2 giugno a Cagliari, corteo e concerto anti militarista: la soddisfazione del movimento “A Foras”
Le due facce della festa del 2 giugno si sono viste a Cagliari. Nel capoluogo della Sardegna, dove da mesi ha preso vigore un movimento antimilitarista, si è assistito ad una grande giornata di mobilitazione organizzata da A Foras, l’assemblea contro
Le due facce della festa del 2 giugno si sono viste a Cagliari. Nel capoluogo della Sardegna, dove da mesi ha preso vigore un movimento antimilitarista, si è assistito ad una grande giornata di mobilitazione organizzata da A Foras, l’assemblea contro le servitù militari, che – secondo gli organizzatori – ha raggiunto l’obiettivo di riunire le diverse componenti della società civile che si oppongono all’uso della Sardegna come colonia da devastare per testare armi e produrre bombe usate contro popolazioni civili. «Una giornata di lotta e di festa che si vuole ripetere annualmente nella città capoluogo per capovolgere la festa della Repubblica italiana tempestata di parate militari, mentre sulla Sardegna grava il peso maggiore delle servitù militari con tutti i danni che ne derivano» denunciano i responsabili del movimento .
Un lungo e multicolore corteo, con persone e bandiere arrivate da tutta l’isola, ha percorso per molte ore le strade cittadine dove ci sono diverse strutture militari, tra Marina Piccola e piazza dei Centomila. «Striscioni e slogan hanno ricordato i motivi della manifestazione e di tutto il percorso di “A Foras”, iniziato proprio un anno fa, il 2 giugno 2016, con la prima assemblea a Bauladu: completa dismissione dei poligoni, riconversione della fabbrica di bombe, bonifiche e risarcimenti, restituzione delle terre alle comunità» sottolineano i responsabili di A Foras.
Dopo il corteo, i partecipanti hanno raggiunto il colle San Michele per il concerto con tanti artisti rappresentativi di diversi generi musicali, dal progressive al jazz, dalla canzone d’autore al rap e hip hop. Sul palco a sostegno dell’azione di A Foras sono saliti: Claudia Crabuzza, Nicola di Banari, Patrizio Fariselli, Enzo Favata, Slim Fit, Gesuino Deiana, i Menhir, Futta e Dj Padrino, Dr. Drer e Crc Posse. Alla musica si sono aggiunti gli interventi del poeta perfomer Sergio Garau e della poetessa Luana Farina. Numerosi gli interventi degli attivisti, con testimonianze dirette sui danni all’ambiente e sulla salute, sulla repressione e sulle forme di lotta e gli obiettivi di “A Foras”. Nel corso della serata è stato inoltre proiettato, per la prima volta in versione integrale, il documentario “Oltre l’aporìa” realizzato da Cladinè Curreli durante la manifestazione a Quirra del 28 aprile scorso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA