Quando Francesco Totti era ancora un giovane talento di belle speranze, c’è stato un momento in cui la sua maglia da giallorossa sarebbe potuta diventare rossoblù. Nel 1996-1997 sulla panchina del Cagliari arrivò Carlo Mazzone, che aveva allenato la Roma nelle tre stagioni precedenti dal 1993 al 1996. Fu lui a valorizzare il talento del Pupone, quando ancora giocava nella primavera giallorossa, anche se il merito del suo esordio lo si deve a Vujadin Boškov.
«Ciao Francè, fino a sabato stai con noi, ma mi hanno detto che vai in motorino, lascialo sta ‘sto motorino che m’hanno detto che vai in giro coi capelli tutti bagnati e bene che va te piji la bronchite e me saltano i piani…», così avvenne la prima convocazione di Totti da parte di Mazzone nel 1993, come raccontato dallo stesso Mazzone a “Serie A – Operazione Nostalgia”. Quando Mazzone rientrò al Cagliari per sostituire Gregorio Perez e tentare di salvarlo disperatamente dalle grinfie della Serie B, fece di tutto per convincere la Roma a dare in prestito al Cagliari quello che sarebbe poi diventato la leggenda giallorossa.
«Stavo per portare Totti a Cagliari – raccontò nel 2011 Mazzone in un’intervista rilasciata a Radio Radio – Avevo parlato con il presidente Sensi e col giocatore, stavo venendo a Roma, e al termine di Roma-Ajax avrei dovuto portare con me Totti in Sardegna. All’ultimo istante però la società ci ripensò e Francesco rimase in giallorosso». Totti a Cagliari venne solo da avversario e il Cagliari retrocesse in serie B dopo il tragico spareggio di Napoli contro il Piacenza. Chissà se con lui in maglia rossoblù le cose sarebbero andate diversamente.