Site icon cagliari.vistanet.it

Piazzetta Maxia e la sua rivoluzione: da “muro del pianto” a giardino verticale ultramoderno

È stato per anni e anni uno spiazzo incolto, desolato e con qualche pino secco. Ci si poteva addirittura passare con la macchina per immettersi, da via Pessina o via Scano, in via de Gioannis. Poi, neanche 10 anni fa si è deciso per la sua totale rivalutazione: una rivoluzione che ne ha cambiato totalmente l’aspetto e le sorti. Ora piazzetta Maxia è uno spazio fruibile ma soprattutto vissuto dai cittadini: bambini, anziani, giovani. Lo spazio ora è frequentato giorno e notte ed è davvero molto piacevole.

Forse non tutti però ne conoscono la storia: lo spazio cittadino fu dedicato ad Antonio Maxia, avvocato e politico molto amato dai cagliaritani. Dopo l’iniziale smarrimento post-lavori nel 2010, quando era stato raso al suolo lo spazio sterrato che versava in condizioni di degrado e la piazza stava per essere riorganizzata completamente, alla città non era piaciuta. Effettivamente all’inizio compariva come una fossa con un gigantesco muro. Ma piano piano la piazza è rinata a nuova vita e, modernissima dal punto di vista estetico e architettonico, è uno spazio ormai fruito da tutti. Poco ventilata perchè interrata, la piazzetta durante il giorno e la sera diventa luogo d’incontro apprezzato da tutte le generazioni e la notte la particolare illuminazione verde amplifica la bellezza del prato e delle piante, sempre curate e rigogliose.

Il giardino verticale

E quello che era stato definito “muro del pianto” è ora un grande e particolarissimo giardino verticale dove vivono molte specie, dalla Dipladenia al Filodendro, dal Gelsomino alla Bougainvillea, dall’Edera alla Lantana, dalla Russelia al Plumbago. Ci sono anche erbe selvatiche profumate: dalla Cineraria al Rosmarino, dalla Salvia all’Elicriso ed all’Erica. Il giardino verticale moderno, tecnologico, è stato inventato, o almeno perfezionato e reso famoso, dal botanico francese Patrick Blanc, che ha studiato a lungo i comportamenti della flora del sottobosco tropicale, imitandoli poi nei giardini verticali di città.

Exit mobile version