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Inquinamento ad Assemini: il sindaco fa la sua denuncia online e posta eloquenti fotografie

Il sindaco di Assemini, Mario Puddu, fa la sua denuncia sul profilo Facebook: pubblica foto di fusti con sostanze chimiche, acidi infiammabili, residui ferrosi e amianto interrati e scrive il suo commento. «Immagini eloquenti che testimonierebbero, se gli accertamenti lo confermeranno, uno stato di pericoloso inquinamento che interesserebbe la Laveria di via Coghe, a pochi metri dal centro abitato di Assemini. Come se non bastasse l’allarme sollevato dall’inchiesta Fluorsid di questi giorni», precisa.

Il sindaco pentastellato racconta di aver ricevuto un plico con il materiale fotografico sabato scorso e ha immediatamente informato le autorità competenti. «Appena insediata – ricorda il primo cittadino – questa amministrazione ha chiesto che la bonifica prevista per questo sito partisse subito, in tutta risposta la Regione proprietaria degli impianti ne ha proposto la riapertura».

«Abbiamo detto no – ricostruisce ancora il sindaco – abbiamo impedito il riavvio della produzione e lo ribadiamo con forza». Quindi, «se gli accertamenti proveranno la veridicità del contenuto di queste fotografie, mi sento di dire che il no alla riapertura era il minimo che si potesse fare e, nel caso, non ci basterà ma chiederemmo subito in tutte le sedi opportune di conoscere i veri responsabili di un simile disastro».«Vogliamo la bonifica di questo sito, cosa sono e cosa nascondono questi enormi cumuli a pochi metri dalle nostre case? Gli asseminesi hanno il diritto di sapere al più presto se questa discarica di materiali pericolosi e inquinanti si trovi davvero nella Laveria e in caso affermativo di chi siano le responsabilità di questa ulteriore vergogna. Vogliamo la bonifica di questo sito. Vogliamo sapere cosa sono e cosa nascondono questi enormi cumuli a pochi metri dalle nostre case. Basta tentennamenti. Basta complici silenzi».

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