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Identificato uno degli scafisti che ha condotto, ieri mattina, i migranti a Cagliari

Lo scafista

Tra i 643 migranti sbarcati ieri mattina a Cagliari, due persone sono state fermate. Si tratterebbe di sue scafisti. Uno dei due, il 40enne marocchino Abdelkarim Taki è stato identificato e trasferito al carcere di Uta. Sarebbe stato lui uno degli scafisti che avrebbe condotto uno dei natanti che hanno trasportato alcuni migranti al largo della Libia.

La nave spagnola Canarias è approdata ieri mattina al Porto di Cagliari. A bordo 579 uomini e 64 donne. Tra loro anche un neonato e una decina di minori. Una ragazza è incinta al nono mese: partorirà a brevissimo. Ci sono anche altre donne in stato di gravidanza. La nave ha attraccato al Porto canale del capoluogo isolano poco dopo le 8 di domenica mattina dopo aver solcato le acque del Mediterraneo e aver preso a bordo i migranti che fanno parte di un gruppo più consistente di oltre 1500 persone salvate nei giorni scorsi dai soccorritori. Tutti sono stati sottoposti alle visite mediche e identificati  nei locali della Fiera campionaria dove è stato allestito un campo di accoglienza e successivamente sono stati trasferiti nei centri d’accoglienza del’Isola.

I migranti provengono da Bangladesh, Marocco, Nigeria, Egitto, Senegal, Gambia, Sudan e Costa D’Avorio. Erano stati recuperati in tre distinte operazioni al largo della Libia mentre tentavano di raggiungere l’Europa a bordo di diciassette tra barchini e gommoni. Durante le operazioni di sbarco, due persone non sono salite sui bus navetta per la Fiera, ma sono state condotte in auto e accompagnate dagli uomini della Guardia di Finanza. Come capita di solito in questi casi si cerca di individuare chi ha condotto le barche prima del salvataggio: si tratterebbe degli scafisti.

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