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Terza missione, l’Università di Cagliari eccellenza italiana nella comunicazione

L’Università di Cagliari è tra i pochi atenei italiani ad avere sulla homepage del proprio sito un’apposita sezione che riguarda lo scopo e lo spirito della terza missione delle Università.

Lo certifica uno studio dell’Osservatorio Socialis, che aggiunge che quello isolano è in compagnia solo di altri sette atenei: Bergamo, Bolzano, Iuss di Pavia, Perugia, Pisa, Urbino, Venezia Cà Foscari. “Troppo pochi, considerando la grande opportunità di questo impegno – si legge nell’analisi – trasferire conoscenze, relazione, servizio dalle università al resto della società (solo gli studenti iscritti in tutti gli atenei italiani ad esempio sono oltre 275mila). Ma è invece un ambito in cui occorre investire, per far diventare le conoscenze prodotte un bene comune, stimolandone lo sviluppo ed evidenziandone l’impatto sociale e culturale”.

La Terza Missione, accanto alle prime due – didattica e ricerca – indica il rapporto con il territorio, con le imprese e le istituzioni del contesto in cui un ateneo è inserito. La definizione condivisa è “l’insieme delle attività con le quali le università (e in forme particolari gli enti di ricerca) entrano in interazione diretta con la società, fornendo un contributo che accompagna le missioni tradizionali di insegnamento (nel quale si realizza una interazione con una frazione particolare della società, gli studenti) e di ricerca (nella quale si interagisce prevalentemente con le comunità scientifiche)“.

Quello indicato è il dato più significativo che emerge dall’indagine promossa dall’Osservatorio Socialis e condotta su 82 atenei italiani  tra gennaio e marzo da Alessandro De Chirico, vincitore del Premio Socialis 2016 per tesi di laurea sulla CSR e lo sviluppo sostenibile.

“Solo il 10% degli Atenei italiani – si legge sul sito dell’Osservatorio – promuove e comunica attraverso la home page la propria “Terza Missione“, un obiettivo e un’opportunità di responsabilità sociale che le università del nostro Paese hanno però con merito voluto aggiungere a quello della Formazione e a quello della Ricerca”.

Lo studio si focalizza sulla comunicazione online dei contenuti della Terza Missione attraverso l’analisi dei siti internet delle università prese in esame. Il web infatti è uno dei principali canali di informazione che le istituzioni degli atenei utilizzano per la comunicazione interna e soprattutto per quella esterna, per dialogare con studenti, istituzioni, territorio.

L’Osservatorio Socialis è un autorevole cantiere di promozione culturale della CSR, la corporate social responsibility (in italiano, responsabilità sociale di impresa). È un progetto aperto, realizzato in collaborazione con imprese, università, associazioni, enti no profit, istituzioni nazionali ed internazionali.

La CSR è entrata formalmente nell’agenda dell’Unione Europea a partire dal Consiglio Europeo di Lisbona del marzo 2000, dove è stata considerata come uno degli strumenti strategici per realizzare una società più competitiva e socialmente coesa e per modernizzare e rafforzare il modello sociale europeo.

QUI L’ARTICOLO DELL’OSSERVATORIO SOCIALIS

http://www.osservatoriosocialis.it/2017/04/28/universita-italia-promosse-rimandate-terza-missione/

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