Due giovani donne, una di origini romene l’altra nata a Sassari, entrambe con precedenti penali  per furti in appartamento, sono state arrestate dagli agenti della Volante di Cagliari per un tentativo di furto e il possesso di arnesi atti allo scasso. L’episodio è avvenuto intorno alle 10.20 di ieri quando un equipaggio,  impegnato in uno dei consueti servizi nella zona  di Viale Diaz, ha notato una donna ferma davanti all’ingresso di un condominio in via Aosta. Alla vista degli agenti ha tentato di nascondersi in un piccolo corridoio laterale che conduce al portone principale del palazzo, verosimilmente per avvertire la complice che era intenta a forzarlo.

I poliziotti, insospettiti, si sono avvicinati al portone d’ingresso dove hanno trovato le due donne, Lela Nenadovska 31enne e Mariana Milanovic 20enne, intente a suonare i citofoni delle abitazioni. Bloccate e controllate, la prima è stata trovata in possesso di un paio di guanti da lavoro. Il successivo controllo effettuato dagli agenti ha permesso di riscontrare la forzatura del portoncino di ingresso del condominio e, nascosto tra alcuni vasi di fiori, è stato rinvenuto un piede di porco

Tratte in arresto, su disposizione del pubblico ministero di turno, sono state trattenute nella camere di sicurezza in attesa del processo con rito per direttissima previsto per questa mattina. 

Furto in appartamento con fuga in cabriolet. È accaduto il 17 aprile scorso quando un pregiudicato , ritenuto  responsabile del furto in un’abitazione di Cagliari nel corso del quale erano stati trafugati elettronici e computer, un televisore, orologi e preziose penne Mont Blanc, ha preso anche un mazzo di chiavi dell’autovettura decappottabile del padrone di casa e il telecomando del cancello condominiale.

I poliziotti della Squadra Volante hanno rintracciato la vettura in via Vittorio de Sica, regolarmente parcheggiata e chiusa a chiave. E con l’ausilio della Squadra Sopralluoghi della Polizia Scientifica, hanno scoperto che  a rubare la macchina , una Mazda Mx5  era stato un noto pregiudicato 34enne.

Gli agenti della Squadra Mobile hanno raggiunto l’abitazione del presunto ladro rinvenendo  parte della refurtiva  Nella cucina dell’abitazione, sopra il frigorifero, è stato rinvenuto un portachiavi “Mazda” con le chiave d’accensione e 2 telecomandi.

L’uomo, che è stato denunciato, si è giustificato dichiarando di essere un appassionato di cabrio e pertanto desideroso di poterne guidare una, anche se perfettamente cosciente del rischio non poteva rinunciare a tale occasione facendo un giro al Poetto.La refurtiva è stata mostrata alla vittima del furto che ha riconosciuto gran parte degli oggetti, comprese le chiavi dell’autovettura.