Cosa fare per evitare il dilagare della violenza dei ultras? Le istituzioni, ad un mese esatto dai fatti di Sassari, disordini e tafferugli provocati da una frangia dei tifosi cagliaritani, hanno deciso di affrontare il problema con la costituzione di un tavolo tematico sulla “de-radicalizzazione del tifo violento”.
La prima convocazione, ad opera del Prefetto di Cagliari Giuliana Perrotta, è in programma mercoledì alle 17 nel Palazzo del Governo di Cagliari , è finalizzata alla costituzione del tavolo tematico.
All’incontro, convocato d’intesa con il Prefetto di Sassari, sono stati invitati il presidente della Regione Francesco Pigliaru, i sindaci di Cagliari e di Sassari, l’amministratore Straordinario della Provincia del Sud Sardegna, i Questori di Cagliari e di Sassari, il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, il Dirigente dell’Ambito Scolastico Territoriale di Cagliari, il Presidente della Società Cagliari Calcio, il Presidente della Società S.E.F. Torres 1903 e il Presidente della Dinamo Banco di Sardegna Sassari.In qualità di esperti, poi, sono stati chiamati ad intervenire Bachisio Bandinu, Antonietta Mazzette e Camillo Giuseppe Tidore dell’Università degli Studi di Sassari, Maria Antonietta Mongiu, Padre Salvatore Morittu e Silvano Tagliagambe dell’Università degli Studi di Cagliari.
<<L’incontro – fanno sapere dalla Prefettura– ha la finalità di promuovere, a livello regionale, azioni positive che consentano di affrontare il fenomeno dell’accesa rivalità tra opposte tifoserie, tenendo conto di tutte le implicazioni culturali, socio-psicologiche ed economiche ad esso connesse, avviando al contempo un piano di de-radicalizzazione del tifo violento, di emersione e di recupero alla legalità delle organizzazioni di tifosi con il contributo e l’apporto sinergico di tutte le componenti istituzionali, sociali, culturali e sportive».