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Cagliari: le antiche tradizioni si rinnovano nei suggestivi riti pasquali

Cagliari ha vissuto come molte località della Sardegna i riti della Settimana Santa, con la Passione e la Morte di Gesù Cristo.

Una grande folla di fedeli, cagliaritani e molti turisti hanno accompagnato le processioni del Venerdì Santo fra le vie dei rioni storici di Cagliari: Villanova, Castello, Stampace e la Marina. Tradizioni secolari tenute vive dalla devozione dei fedeli delle Confraternite e delle parrocchie. Un grande folla ha seguito ordinata il percorso della processione del Venerdì Santo dalla chiesa di San Giovanni alla Cattedrale, accompagnata dai canti dei bianchi cantori di Villanova per tutta la via Crucis. Un momento di paura durante la cerimonia in Cattedrale, quando un confratello della Solitudine, Ignazio Massa, è scivolato mentre sollevava la grande statua del Cristo per portarla sulle spalle. Un momento di smarrimento e di paura che il pubblico ha sottolineato con una esclamazione di preoccupazione. Ignazio Massa ha subito la frattura di alcune costole ed è stato subito portato all’ospedale per i controlli.

Dalla chiesetta di Sant’Efisio, nel suggestivo quartiere di Stampace, in serata , un’altra Via Crucis del Venerdì Santo ha fatto rivivere la passione del Cristo Morto, accompagnato dalla Madonna Addolorata, dai confratelli e dalle consorelle in nero. I canti dei misteri dolorosi e le loro melodie hanno accompagato la cerimonia nell’antica chiesetta di Sant’Efisio fino a notte inoltrata.

Domenica mattina S’Incontru: liberate le mani e i piedi dai chiodi che tenevano il Cristo in Croce, tolta la corona di spine, Gesù ritrova la Madre senza più il velo nero. Vestita di bianco e celeste la Madonna incontra il Figlio Risorto.

 

 Via Crucis chiesa San Giovanni (Villanova) – Cattedrale di Cagliari (Castello)

 

 

Via Crucis Chiesa Sant’Efisio – rione Stampace

 

 

S’Incontru – Il Cristo risorto incontra la Madonna nella chiesa di Sant’Anna – Cagliari (Stampace)

 

Reportage di Alessandro Pigliacampo

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