L’associazione culturale Nessun Dorma ed Altrove propongono a Cagliari il seminario “Metagenealogia. Scopo della vita e guarigione dell’albero genealogico” per il 28 e il 29 marzo. Il seminario si terrà presso la Sala delle Mura nel Centro d’Arte Comunale Il Ghetto in via Santa Croce 18 a Cagliari. E’ a numero chiuso e per questo motivo si consiglia di prenotare. Il costo è di 280 €. Per confermare la prenotazione è necessario versare un acconto di 100 €, presso i punti informativi sotto indicati o tramite bonifico bancario.

Spiegano gli organizzatori: “La Metagenealogia non è strettamente una terapia , ma un lavoro di presa di coscienza che prevede la comprensione di quegli elementi del passato che ci hanno formato , così come l’inizio di un forte impulso futuro al quale noi diamo forma. Per analizzare l’albero genealogico è indispensabile cambiare la nostra concezione del tempo e liberarci di quelli che sono i propri concetti di passato, presente e futuro. I “contratti psichici” funzionano come programmi installati interiormente ai quali è difficile accedere con un linguaggio razionale e che ci impediscono di vivere una vita piena. Si tratta di una specie di “codici” situati nel più profondo della nostra mente sotto forma di credenze e di tutti i tipi di inibizioni che ci paralizzano. In questo seminario lavoreremo per dissolverli”.

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A volte per sognare in grande bastano piccole cose, o, in questo caso, piccole case. Quella di Mario Sotgiu in corso Garibaldi numero 6 ad Arzachena è di appena 24 metri quadrati e non è proprio una casa, ma un museo, il più d’Italia, dal nome “La scatola del tempo”. Nel mondo solo a New York esiste uno spazio espositivo più piccolo di questo.

Nel museo di Mario Sotgiu sono contenuti 5 mila anni di storia della Gallura. Lui è un tipografo e la sua “Scatola del tempo” non poteva quindi che essere un museo tipografico, che racconta la storia di un intero territorio, la Gallura, con foto, documenti e mappe.

Il museo è aperto sette giorni su sette ed è gratuito. Da quando è stato aperto tre anni fa lo hanno visitato migliaia di turisti. Al suo interno un libro dove lasciare un pensiero a Mario e una scatola delle offerte, purtroppo trafugata ben due volte.