I tortellini bolognesi: perché hanno quella particolare forma?
Una forma inconfondibile per uno dei piatti simbolo della città: ma perché i tortellini sono fatti così? Ecco due spiegazioni, che affondano le radici nella leggenda
I tortellini hanno origini antiche che risalgono al XII secolo, quando erano già presenti in molte tavole delle famiglie bolognesi nel periodo natalizio. Tuttavia, non c’è una precisa storia riguardo alla nascita di questa deliziosa specialità italiana.
Esistono due leggende popolari che cercano di spiegare l’origine dei tortellini: la prima narra di un locandiere emiliano nel 1200 che spiò una bella marchesina e rimase colpito dal suo ombelico, così decise di creare un ripieno che ricordasse la sua forma.
La seconda versione, invece, afferma che i tortellini siano stati ispirati addirittura dall’ombelico della dea Venere, che pernottò in una locanda e venne ammirata dal locandiere.
Naturalmente si tratta solo di leggende. Tuttavia, ciò che sappiamo con certezza è che i tortellini sono diventati molto famosi a partire dal Quattrocento, quando il grande scrittore Boccaccio raccontò di loro in una delle sue novella. E la loro strana forma ripiegata può essere stata una semplice scelta per far sì che l’impasto fosse compatto e durevole durante la cottura, che ha portato alla creazione dei deliziosi tortellini che conosciamo oggi.
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