roma.vistanet.it

Lo sapevate? A Roma un architetto ha trasformato un’edicola di giornali in una casa microscopica

Lo sapevate? A Roma un architetto ha trasformato un’edicola di giornali in una casa microscopica.

 

La casa, che misura appena 7 metri quadri, si trova nel cuore di Roma, in Vicolo San Celso, zona Corso Vittorio Emanuele, a due passi dal Pantheon. Il proprietario l’ha scovata quando era in vendita, completamente abbandonata, poi l’ha trasformata in abitazione e qui ha vissuto con sua moglie per diversi anni, fino alla nascita della figlia. Prima di diventare una casa era stata un’officina per motociclette, una carrozzeria e poi, più tardi, un’edicola di giornali.

Di sicuro non è adatta a chi soffre di claustrofobia. Si tratta infatti della casa più piccola d’Italia è comunque un nido d’amore, per di più in una delle città più belle del Mondo: un luogo romantico e affascinante che è anche un concentrato di funzionalità e tecnologia. Ristrutturarla e sistemarla non è stato semplice ma tutte le persone che poi sono riuscite a visitarla sono rimaste a bocca aperta. Scopriamola insieme, in queste poche righe corredate da alcune foto.

“Ne rimasi affascinato dice il proprietario. Non ci crederete: vedete quella nicchia scavata nel muro? Stesi sul letto lo spazio era talmente poco che i piedi non entravano e allora …” Ebbene si, proprio questo è quanto fu raccontato poi dall’anziano signore che, prima di trovare una sistemazione migliore, per tanti anni ha lavorato e vissuto nel piccolo locale. Tutto in quei pochi metri quadri.

 

 Si tratta di un monolocale in miniatura, al piano terra, dotato di tutti i comfort degli appartamenti più grandi e ristrutturato con materiali di pregio come mattoni a vista e soffitto in legno.

Gli spazi sono ottimizzati al massimo e tutto, proprio tutto, ha una sua logica: ad esempio il tavolo da pranzo a scomparsa, il divano-letto, tv con impianto hi-fi incorporato, un soppalco che separa zona giorno e zona notte, la lavatrice, wi-fi, tecnologia e altre funzionalità wireless. Si tratta di un vero e proprio capolavoro di design e architettura, con cucina, bagno e soggiorno/stanza da letto in soli 7 metri quadrati, lo spazio abitabile più piccolo della Penisola ( vi sfidiamo comunque a trovarne un’altra ancora più piccola). L’architetto, nonché proprietario, Marco Pierazzi (che, bisogna riconoscerlo, ha avuto un’idea incredibile), per arredare con stile ed in maniera completa e funzionale la piccola casa ha dovuto ingegnarsi e usare tutta la sua creatività. Il soppalco ha una botola di accesso alle scale, che fungono anche da sedia per uno dei due posti della tavola da pranzo. Accanto al letto, i comodini sono stati ricavati nel muro, tramite due nicchie portaoggetti.

Questa è attualmente la casa abitata più piccola ma in realtà il primato della casa più piccola d’Italia spetta a una struttura lunga appena quattro metri edificata nel XVIII secolo nell’edificio della Basilica di San Pietro in Vincoli. Questa abitazione fu abitata fino agli anni Trenta del Novecento prima di essere abbandonata dai suoi inquilini.

Exit mobile version