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Lo sapevate? A Roma c’è la ferrovia internazionale più breve del Mondo

Lo sapevate? A Roma c’è la ferrovia internazionale più breve del Mondo.

La ferrovia venne costruita nel 1929 e serviva per collegare Roma alla Città del Vaticano. Con il passare degli anni fu dismessa e adesso è la passeggiata del Gelsomino, uno dei luoghi più insoliti di Roma. È il binario della Ferrovia Vaticana che unisce Roma l’Italia allo Stato della Città del Vaticano, trasformato nel tempo in una bellissima passeggiata che arriva fino alle porte dello Stato Papale. Percorrendo l’ex binario si costeggiano i tetti delle abitazioni e si ammira il Cupolone da un’insolita prospettiva. Si chiama così per la presenza dei gelsomini che, in estate, quando fioriscono, rendono la passeggiata ancora più bella e profumata. Il visitatore cammina tra i tetti di Roma, davanti al Cupolone, tra una miriade di fiori bianchi e profumati.

 

Quella che un tempo era una ferrovia che univa la Capitale allo stato Pontificio, nel tempo è stata trasformata in una splendida e profumatissima passeggiata-giardino sospesa molto scenografica.

Da ferrovia a via pedonale: un luogo insolito, un angolo di paradiso ancora incontaminato, molto rilassante e con un panorama fantastico, in mezzo ai rampicanti che rendono il percorso incantevole.

 

 


Perché Roma non è solo Colosseo, Trastevere, Fori Imperiali, Piazza San Pietro e Piazza Navona. Ci sono anche tanti luoghi ben poco conosciuti che riescono a regalare emozioni per chi va a visitarli. Uno di questi è proprio la Passeggiata del Gelsomino.
Il Trattato del Laterano, firmato in Roma l’11 febbraio 1929 fra la Santa Sede e il Regno d’Italia, stabiliva all’art. 6 che l’Italia avrebbe dovuto costruire una stazione ferroviaria nell’interno della Città del Vaticano e raccordarla alla rete ferroviaria italiana, allacciandosi alla vicina Stazione di Roma-San Pietro.
La ferrovia venne costruita nel 1929 e serviva per collegare i due stati. Con il passare degli anni, la modernizzazione e la possibilità del trasporto delle merci su gomma, la ferrovia (una delle più brevi del mondo, lunga poco più di 1,27 Km) fu dismessa e in occasione del Giubileo del 2000 uno dei due binari venne rimosso lasciando spazio ad una passeggiata molto suggestiva.

Il viadotto del Gelsomino, fra il piazzale della Stazione di San Pietro ed il viale Vaticano, è costituito da 8 arcate di 15,30 metri di luce ciascuna.  Il viadotto si svolge parte in curva, parte in rettilineo, scavalcando via Gregorio VII. Il viadotto è costruito tutto in muratura con le facce viste in travertino e mattoni.

Ma perché si chiama così?

Questa passeggiata, insieme a quella del Gianicolo, è tra le più romantiche della città.
Si chiama così per due motivi: lungo la via si trovano infatti dei gelsomini che, in estate, quando fioriscono, rendono la passeggiata ancora più bella e profumata. Il visitatore cammina tra i tetti di Roma, davanti al Cupolone, tra una miriade di fiori bianchi e profumati.
Questo percorso viene chiamato così anche perché passa proprio sopra quella che un tempo era chiamata la Valle del Gelsomino, che andava dal Vaticano al Gianicolo.

Ci si arriva dalla Stazione San Pietro (una traversa di via di Porta Cavalleggeri). Si deve andare sino alla Stazione San Pietro (in Via della Stazione di San Pietro, una traversa di Via di Porta Cavalleggeri), si entra nella stazione poi si gira subito a destra costeggiando il binario 1.

Non distante da qui, in via Piccolomini, si trova inoltre la FattOrietta, una fattoria didattica che permette di staccare la spina dalla città e immerge i più piccoli e le loro famiglie nella natura, tra piante, alberi e animali, come pony, caprette, maialini, mucche. Passeggiata romantica e per bambini: l’ideale per fare una gita rimanendo in città.

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